CALCIOMERCATO – Ancora pochi giorni e sapremo se Wesley Sneijder lascerà l’Inter durante questo inverno, o meno. Il prossimo 24 febbraio chiuderà infatti definitivamente il calciomercato anche in Russia, campionato fermo per la lunga pausa invernale. L’olandese è una sorta di punto interrogativo in quel della Pinetina. Da quando è tornato lui, infatti, sembrano essere tornati i problemi di inizio stagione. Claudio Ranieri aveva trovato un giusto equilibrio con il 4-4-2, schema che permetteva un gioco adeguato in attacco ma soprattutto grande copertura nella retroguardia. Ma con il ritorno dell’ex Real Madrid ecco ricomparire gli incubi del passato. In corso Vittorio Emanuele non si ottengono i tre punti da troppo tempo e c’è chi dice che il problema sia appunto il vice-campione olandese. E il futuro di Sneijder alla Pinetina, anche per i motivi di cui sopra, non sembra essere poi così certo. In Russia c’è infatti l’Anzhi, forse il club calcistico più ricco al mondo, che starebbe preparando una campagna acquisti faraonica guidata da un certo Guus Hiddink. L’ex commissario tecnico della nazionale turca è stato ufficializzato nella giornata di ieri e nella terra che è stata dello Zar verrà ricoperto da capo ai piedi d’oro. Il primo giocatore che chiederà sarà appunto Sneijder un’operazione a cui gli uomini di mercato dell’Anzhi stanno lavorando già da diversi giorni. Sembra infatti che alcuni emissari russi siano già sbarcato a Milano per fare visita a Palazzo Saras, da Massimo Moratti e dal direttore dell’area tecnica Marco Branca. Una prima offerta ufficiale che pare sia stata accompagnata anche dalla presenza di Mino Raiola. Il noto procuratore italo-olandese è stato infatti avvistato, guarda caso, nel capoluogo lombardo, proprio nei giorni in cui l’Anzhi si presentava al cospetto dei nerazzurri, e guarda caso, in compagnia proprio del nazionale orange. Il diretto interessato ha smentito il tutto, ma si tratta di una serie di coincidenze che lasciano diversi punti oscuri e destano alcuni sospetti. Non è infatti da escludere un clamoroso bis dell’operazione Eto’o, quasi impossibile soltanto poche settimane prima dell’ufficializzazione. Resta da capire come i tifosi dell’Inter prenderebbero un’altra partenza eccellente dopo appunto quella del camerunese, tra l’altro, cessione che non si potrà compensare visto il mercato in entrata chiuso.
Quindi, come dicevamo prima, non ci resta che attendere il prossimo 24 febbraio e poi il quadro della situazione sarà più chiaro…