Marco Branca a tutto campo. Il direttore dell’area tecnica dell’Inter è stato intervistato oggi dai colleghi di Sky Sport 24 per fare il punto della situazione su Champions e mercato. Incombe la difficile trasferta di Marsiglia: un impegno che potrebbe risollevare i nerazzurri come pure estendere in ambito europeo la crisi di gioco e di risultati riscontrata in campionato. Branca ha spronato i suoi a dare il meglio “dopo un periodo difficile”. Serviranno a suo avviso “fiducia e forza”, qualità che non si sono viste nelle ultime partite. Il consuntivo di stagione, ammette, tende al negativo, ma c’è ancora tempo e modo per riscattare tutto. Quanto alle manovre di rafforzamento, le idee sono chiare. Il fatto che negli ultimi due anni siano arrivati meno campioni del solito – anzi, non ne sono arrivati affatto, secondo i più critici – è dipeso, secondo Branca, dalla politica condotta negli anni precedenti, “in cui il presidente Moratti ha investito moltissimo”. Passata l’euforia, si è deciso di privilegiare “altri piani di lavoro. Ma qualcosa abbiamo fatto e qualcosa faremo”, è l’annuncio, riportato sul sito ufficiale della società. I tifosi, prima di ogni altra cosa, si chiedono se alla fine Wesley Sneijder rimarrà o meno a Milano. Su questo il dt ha preferito non sbilanciarsi in maniera troppo esplicita, limitandosi a dire che “se qualcuno vorrà cambiare, valuteremo, ma è fondamentale che facciano bene per noi”. E sembra quasi una richiesta di maggiore impegno, come se l’olandese, ultimamente, non ne avesse ricevute abbastanza. L’ultima da Marco Van Basten, che lo ha invitato a pensare meno ai prossimi Europei e ad essere quindi più professionale. Polemiche, indiscrezioni. Come quelle che vorrebbero da tempo l’Inter sulle tracce della stella del San Paolo Lucas: “Non seguiamo solo lui, ne seguiamo tanti di giocatori”, ha sottolineato un sempre abbottonatissimo Branca, che ha posto l’accento sull’incertezza ‘finanziaria’ di certe operazioni. Tradotto: se i brasiliani chiedono troppo, sarà meglio rivolgersi altrove. Nell’altrove, nel passato, peraltro abbastanza recente, sono stipati i trofei dell’Inter: “Ne abbiamo vinto uno nove mesi fa”, è il ricordo di Branca, tanto per dire che non tutto è da buttare.
I tifosi – è il suo appello – devono dunque rimanere vicini alla squadra: “Se ricordiamo cos’era l’Inter sette anni fa, ricordiamo anche che erano quindici trofei fa…”.