Stasera allo Stade Vélodrome si gioca Marsiglia-Inter per gli ottavi di finale della Champions League. Lontano dalle angustie di campionato, i nerazzurri hanno l’opportunità di riscattarsi in coppa, approfittando di un sorteggio non proibitivo frutto della vittoria nel girone. Per l’Inter è importantissimo vincere quasi più per il morale che per la qualificazione (che poi sarebbe il modo per ripartire): comunque la si giri, una vittoria sarebbe un bel toccasana. Il Marsiglia d’altro canto deve sfruttare l’andata in casa per colpire un avversario in questo momento vulnerabile. Un pareggio? In questi casi vale il solito discorso: 0-0 lascerebbe invariate le cose, favorendo forse leggermente i francesi, con gol sarebbe un buonissimo risultato per i nerazzurri per la regola dei gol in trasferta. L’unico precedente tra Inter e Marsiglia è datato 2003/2004, nell’allora Coppa U.E.F.A.: doppio 1-0 francese, con Drogba all’andata in Francia e Meriem al ritorno a Milano a punire la Beneamata di Zac.



I numeri del Marsiglia in campionato sono ingannevoli: 10 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte per un sesto posto momentaneo, con 33 gol fatti e 21 subiti, differenza reti molto simile a quella del super PSG capolista. Stagione discreta ma non esaltate insomma, però l’OM è in striscia positiva dal 27 novembre: dopo il 3-0 proprio sui parigini, hanno collezionato 5 vittorie e 3 pareggi, compresi gli ultimi 2 consecutivi con Lione (2-2) e Valenciennes (1-1). Importante: Deschamps non potrà contare sul bomber principe Remy, già autore di 11 gol in stagione (9 in campionato). Dei 38 punti totali, il Marsiglia ne ha raccolti 24 in casa, perdendo solo col Rennes ad inizio stagione. Nel Girone F di Champions League invece, curiosamente, i transalpini hanno costruito la qualificazione in trasferta, ottenendo un solo successo casalingo, ma decisivo, sul Borussia Dortmund (3-0). Oltre a Remy, sarà indisponibile anche Mbia.



La situazione dell’Inter è purtroppo ben nota: i nerazzurri non vincono in campionato dal 22 di gennaio, il 2-1 con la Lazio, cui è seguito il 4-4 col Palermo e la serie di “sfortunati eventi” con Roma, Novara e Bologna. Al di là dei numeri, che comunque certificano passo passo il declino della squadra, è fondamentale provare a rialzare un minimo la testa nell’unica competizione rimasta a tiro. Stasera bisognerà registrare soprattutto la fase difensiva: i 12 gol subiti nelle ultime 4 sconfitte sono davvero troppi. Per questo Ranieri sembra intenzionato a sacrificare una punta coprendo un centrocampo in palese difficoltà anzitutto fisica (dentro Obi?). L’unico diffidato è Chivu, mentre acciacchi vari toglieranno dalla disputa Alvarez, Cordoba e Castaignos, oltre agli acquisti di gennaio Guarin e Juan Jesus. Speriamo in bene. Al Vélodrome il calcio d’inizio sarà alle 20.45, arbitrerà il signor Tolga Ozkalfa (Turchia). Nerazzurri, patrioti, spettatori disinteressati: il tempo delle chiacchiere è finito, la parola passa al campo. Marsiglia-Inter sta per cominciare…



 

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