Marsiglia-Inter è la partita forse più importante per l’Inter di questa stagione. Non è solo l’andata degli ottavi di finale di Champions League, è anche il match decisivo per la squadra nerazzurra per uscire da questo momento di crisi in cui è caduta profondamente. Potrebbe decidere anche il futuro di Claudio Ranieri nel caso si verificasse un risultato ampiamente sfavorevole per Zanetti e compagni. Di certo è che l’Inter vista nelle ultime giornate di campionato deve fornire una prova d’orgoglio, degna della grande storia calcistica di questo club. Non sarà facile però perché il Marsiglia sta attraversando un buon momento di forma, perché il tecnico dei francesi Didier Deschamps è uno dei più validi in circolazione attualmente in Europa e perché il fattore ambientale con un pubblico molto caldo potrebbe essere molto importante. Ostacoli però che un club come l’Inter deve saper superare, vincendo questa partita prima a livello mentale e poi sul campo. Per parlare di questo match abbiamo sentito l’ex giocatore francese dell’Inter Benoit Cauet. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Il Marsiglia non perde da 15 partite: ostacolo ancora maggiore per questa Inter in crisi?
Il Marsiglia era partito molto male, poi si è gradatamente ripreso e sta attraversando un buon periodo di forma. Non perde da 15 partite, si è qualificato anche per la finale di Coppa di Lega, certamente è un avversario ostico per la squadra nerazzurra.
Serve una prova d’orgoglio dei nerazzurri, pensa che arriverà?
E’ l’occasione giusta perché l’Inter tiri fuori l’orgoglio e sappia fornire una prova importante.
Forse non giocheranno né Sneijder né Forlan, giusta la decisione di Ranieri?
Spetta a Ranieri scegliere gli uomini giusti da mettere in campo in questa partita.
Marsiglia squadra difficile o alla portata dei nerazzurri?
Il Marsiglia è appunto una squadra di buon valore tecnico. Prima di questo momento negativo per la squadra nerazzurra le percentuali di qualificazione tra le due squadre erano diverse.Ora direi che sono il 50% per ciascuna.
Potrebbe contare anche il fattore ambientale, o una squadra come l’Inter deve essere abituata a ogni situazione?
Il tifo a Marsiglia è caldo, passionale, un po’ come a Napoli, ma credo che una squadra come l’Inter non deve guardare a queste cose, deve scendere in campo e pensare solo a fare la sua partita.
E quanto potrebbero contare le scelte tattiche di un allenatore valido come Deschamps?
Deschamps è un ottimo allenatore. Da quando è arrivato a Marsiglia ha risollevato le sorti di questo club, portandolo a diverse vittorie, come la conquista dello scudetto dopo diciassette anni. E’ certamente un tecnico molto valido, per le scelte che spesso riesce a fare durante una partita.
Se l’Inter perde in Francia, salta Ranieri?
No, direi proprio di no. Ranieri rimane anche in caso di sconfitta, e l’Inter dovrebbe proprio riprendersi in futuro.
Su quali giocatori deve puntare l’Inter con il Marsiglia?
Direi che Milito è il giocatore più in forma, ma l’Inter deve puntare sul gruppo per fare bene in questo incontro.
Potrebbe contare l’esperienza internazionale del Marsiglia, unica squadra francese ad aver vinto la Champions?
Il Marsiglia ha quell’esperienza internazionale che nel calcio non guasta mai. Sono cose che contano nel calcio, che fanno parte della storia di un club.
Come si colloca il Marsiglia nel nuovo corso del calcio francese che sta guardando ad obiettivi importanti con il Paris Saint Germain?
E’ un club importante, con una grande rivalità calcistica con il Paris Saint Germain: nord contro sud della Francia. Ci sono state altre squadre forti come il Bordeaux, o soprattutto il Lione che ha fatto molto bene in Europa. Ora c’è il Paris Saint Germain che punta a grandi obiettivi ma il Marsiglia vuole continuare la sua grande tradizione. Quanto alla Nazionale Blanc ha fatto un buon lavoro, ma bisogna aspettare gli Europei per vedere cosa potrà fare la Francia, se riuscirà a ripetere i successi del passato. Di certo a livello giovanile è stato fatto un buon lavoro.
(Franco Vittadini)