Sembra proprio destino, un destino amaro, quello di questa Inter che perde al 93′ contro il Marsiglia in Champions League, dopo una partita senza tante emozioni, in cui praticamente la squadra di Ranieri non aveva rischiato nulla. Già, destino amaro per un’Inter che non riesce più a fare risultato, precipitata in una crisi che sembra non avere una sua soluzione. Una situazione paradossale, quasi assurda. Nessuno infatti s’aspettava che dopo la vittoria col Milan e poi con la Lazio la formazione nerazzurra avrebbe infilato questa striscia negativa di risultati. Questione di testa, o forse solo il fatto che il ciclo dell’Inter che vinceva sempre è finito? Giocatori sul viale del tramonto e la necessità di rinnovare una rosa che appare senza più quella fame che serve nel calcio e in ogni sport per ottenere grandi risultati. La lettura di questa crisi dell’Inter si presta a tante interpretazioni, con i tifosi nerazzurri che però sono i primi a soffrire di questo momento tanto negativo, abituati come sono stati in questi anni a cogliere trofei importanti. Non c’è più lo Special One Josè Mourinho, l’allenatore che aveva saputo trasformare questa squadra in un’armata invincibile. Certo però non può essere questo l’unico motivo di una crisi di risultati che in questa stagione si è manifestata con vertici molto profondi. Servono risposte. Per comprendere meglio questa crisi abbiamo sentito Aldo Serena. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Partiamo dalla panchina: ci sono particolari colpe di Ranieri in questa sconfitta a Marsiglia?

No. Ranieri ha cercato di mettere la squadra nel migliore dei modi. Stava ottenendo un risultato che sarebbe stato importante anche per il morale, uno 0-0 salutare per l’Inter di questo periodo. Non ha certamente colpe particolari.



E adesso c’è il match con il Napoli, un Napoli in gran forma.

Già; uno 0-0 avrebbe dato una spinta positiva all’Inter che soffre ormai di un problema di autostima. Adesso non sarà facile contro la squadra di Mazzarri che sta giocando bene e sta appunto attraversando un periodo di grande forma.

Nella partita di Marsiglia, l’attacco nerazzurro non è sembrato certo in un momento positivo.

Gi attaccanti non hanno giocato bene. C’è questa difficoltà a segnare. Zarate nell’azione da gol che l’Inter ha avuto non ha mostrato nessuna convinzione. Anche l’attacco nerazzurro vive di conseguenza tutti i problemi che l’Inter sta avendo attualmente.



Forse solo Milito potrebbe risolvere i problemi in zona gol dell’Inter?

Milito in effetti, dopo un periodo negativo in cui non segnava neanche di fronte alla porta, sembra aver ritrovato la forma del triplete. Sembra quindi proprio lui l’attaccante a cui l’Inter deve affidarsi maggiormente per risolvere i suoi problemi in zona gol.

Cosa pensa invece di Pazzini?

Con Pazzini l’Inter dovrebbe fare un gioco diverso per metterlo in condizione di essere efficace in zona gol.

In ogni caso resta un mistero che una squadra che aveva battuto Milan e Lazio e che puntava ormai a inserirsi di nuovo nella lotta scudetto abbia infilato questa striscia di risultati negativi…

Già, è una cosa che non so spiegarmi nemmeno io, di cui non so trovare le ragioni, i motivi. Non so proprio cosa dire.

Cosa succederà adesso? Come sarà l’Inter del futuro?

Bisogna vedere se la società vorrà puntare sui giovani, non pensando quindi di vincere subito, o se invece volendo raccogliere subito altri successi vorrà attuare dei programmi diversi.

In questo secondo caso cosa succederà?

Bisognare acquistare tre giocatori fortissimi e inserirli nella squadra se si vuole puntare a vincere subito. In poche parole, bisogna fare un mercato molto importante.

E i tifosi intanto come potrebbero comportarsi?

I tifosi potrebbero non voler aspettare e vivere questo periodo negativamente non sostenendo la squadra. Il pubblico dell’Inter è esigente e non vuole certo vivere questo periodo così difficile.

 

(Franco Vittadini)