Tiene sempre banco, in questi giorni – e probabilmente sarà così almeno fino a domenica, giorno di Inter-Catania, possibile ultima spiaggia per Claudio Ranieri come evidenziato anche dalle parole di Massimo Moratti ai microfoni di Sky Sport. Ieri su queste pagine abbiamo parlato di alcune ipotesi che il patron nerazzurro starebbe vagliando nel caso Ranieri non dovesse concludere la stagione. La soluzione interna appare la più logica e probabile: Baresi, Figo, qualcuno all’interno dell’ambiente che tiri la carretta fino a giugno e poi lasci spazio al nuovo progetto. Progetto che potrebbe portare il nome di André Villas-Boas, allenatore portoghese del Chelsea che certo non naviga in buone acque a Stamford Bridge: il campionato mediocre (attualmente è al quarto posto, ma staccato di un abisso dalla coppia di Manchester e lontano anche dal Tottenham terzo) e soprattutto lo scivolone di Napoli in Champions League hanno avuto l’effetto di allontanare sempre di più il tecnico ex Porto dai Blues. Hanno contribuito, a questo, certe dichiarazioni secondo le quali un allenatore dovrebbe rendere conto solo al suo presidente, e l’ammissione che certi giocatori non lo stanno seguendo. Si è detto tanto su di lui: che è troppo giovane, che quando era assistente di Mourinho era sostanzialmente coetaneo dei Lampard, dei Terry e dei Drogba e quindi ora è difficile porsi su un piano di autorità con le stesse persone di cui era amico e con cui probabilmente passava qualche serata nei pub di Londra. Sta di fatto che Villas-Boas era stato cercato da Moratti già la scorsa estate; poi il prezzo da pagare per liberarlo dal Porto (15 milioni) era stato considerato troppo elevato, ed era quindi arrivato il Chelsea, che di problemi economici ne ha leggermente meno. Ma il nome di André Villas-Boas è sempre di moda ad Appiano Gentile; soprattutto adesso che le cose sembrano combaciare: l’Inter resta senza allenatore, il portoghese senza un club. Questa, però, è un’ipotesi. Per cercare di verificare la possibilità che si realizzi abbiamo contattato Peppino Tirri, noto agente FIFA ed esperto di calcio inglese. Tirri, in esclusiva a ilsussidiario.net, si è detto, per ora, scettico: “No, non credo vada all’Inter”, questo il suo commento alla vicenda. Anche se sono chiaramente fondate le voci che lo vogliono lontano dal Chelsea in tempi brevi: “Certo, è un’ipotesi che Abramovich lo mandi via, soprattutto se andrà male nel ritorno di Champions League”.
L’impressione che ne ricaviamo, comunque, è che fino a giugno non succederà nulla; poi, d’estate, probabilmente Moratti ci proverà, forte del fatto che il prezzo per accaparrarsi Villas-Boas potrebbe essersi nel frattempo abbassato. E’ evidente, comunque, che il sogno numero uno del presidente dell’Inter resti sempre Pepe Guardiola. Difficile, molto difficile; ma tutto è possibile.