Attualmente è impegnato a cercare di riportare la Coppa d’Africa in Ghana (l’ultimo successo è datato 1982), ma intanto Sulley Muntari dedica qualche commento alla sua prossima avventura: il Milan. Come sappiamo, il centrocampista ghanese è passato in prestito secco ai rossoneri dall’Inter durante l’ultima sessione di mercato, ma l’impegno continentale gli ha impedito di raggiungere da subito i nuovi compagni. “Ho parlato con Allegri, e poi con Galliani e Braida: mi hanno fatto sentire a casa”, queste le sue prime parole da rossonero, direttamente dal ritiro del Ghana con cui questo pomeriggio scenderà in campo per la semifinale contro lo Zambia. Dichiarazioni di rito. Poi Muntari alza il tiro, e indirettamente lancia una frecciatina alla sua ex squadra. Nelle Black Stars giocano i fratelli Ayew, Andre e Jordan, che sono anche punti di forza dell’Olympique Marsiglia, prossimo avversario dell’Inter negli ottavi di finale di Champions League. Muntari non ha perso l’occasione per entrare in clima derby e ingraziarsi i suoi nuovi tifosi: “Con Andre e Jordan ci siamo messi d’accordo per vederci a Milano”, dice Sulley. “Non mi hanno ancora chiesto informazioni, ma se avranno bisogno io sono a disposizione per dar loro una mano”. Hai capito. Ancora non ha indossato la maglia del Milan, ma è già pronto a fare uno sgarbo ai cugini, rivelando segreti e tattiche riguardanti l’Inter. Del resto quella nerazzurra è una realtà che Muntari conosce bene, avendo militato nell’Inter per tre anni e mezzo – con una parentesi di sei mesi al Sunderland. Quali siano le informazioni di cui gli Ayew e il Marsiglia possano avere bisogno non lo sappiamo, certo è che Muntari si è già calato al 100% nella sua nuova avventura. Ad esempio, sabato pomeriggio è pronto ad accomodarsi davanti alla televisione per gustarsi Udinese-Milan di campionato: “Qui fanno vedere la serie A: se la trasmettono e non abbiamo l’allenamento, la guarderemo”. Il plurale è riferito ai due compagni di Nazionale che militano nell’Udinese, vale a dire Badu e Asamoah. Muntari rincara la dose: “Guarderò la mia nuova squadra battere l’Udinese, e poi sfotterò Badu e Asamoah”. Nessuna animosità, i tre sono grandi amici, ma un segnale forte da parte di Sulley, come se non bastasse il trasferimento dall’Inter al Milan.
In merito il centrocampista ha commentato: “Non mi ha sorpreso la trattativa: non sono stato il primo e non sarò l’ultimo giocatore a passare da una squadra all’altra (pensiamo solo a Ronaldo e Ibrahimovic, per non dire di Pirlo e Seedorf, ndr). Mi sembrava una buona opportunità e l’ho colta”. Non possiamo dargli torto. A febbraio vedremo se davvero i consigli di Muntari avranno effetto. Intanto, l’Inter è avvisata: il Marsiglia ha una “spia” in più.