Tra Inter e Parma al termine del primo tempo il punteggio è ancora fermo sullo 0-0. Dopo i primi 35 minuti ancora non prevale nessuno: le due squadre si sono a lungo studiate senza mai dare l’impressione di poter piazzare la zampata vincente e risolutiva.
CRONACA PRIMO TEMPO – Prevale il gioco a centrocampo nonostante le squadre siano subito lunghe: alcune folate causano più che altro un lavoro extra ai due portieri che devono spesso uscire al limite dell’area a risolvere situazioni intricate; ma di tiri in porta non se ne vede l’ombra. L’Inter parte lasciando il solo Pedrabissi in avanti, supportato dal talentino Tassi, con la spinta di Bertolino e Romano sulle fasce. Il gioco nerazzurro dipende da capitan Moreo e Cannataro che in mezzo al campo provano l’impostazione. Il Parma risponde piazzando Maniscalco davanti alla difesa e presentando un tridente che in realtà è soltanto sulla carta, perchè Cerri è spesso lasciato solo tra i due centrali nerazzurri Di Stefano e Sciacca, con Nyantaki e Silipo che partono da dietro per sfruttare la loro velocità. Gli unici due brividi della prima frazione sono da parte ducale: a inizio partita Cerri viene imbeccato in area, usa la sua stazza per proteggere palla ma Di Stefano è provvidenziale in chiusura; poi intorno al 20′ è sempre Cerri a partire in posizione regolare su un lancio dalle retrovie: Mainini in uscita lo abbatte al limite dell’area e si prende un cartellino giallo dall’arbitro, decisione piuttosto benevola. Sulla punizione però il sinistro di Nyantaki è inguardabile. Per il resto, succede poco: l’Inter cerca spesso le sovrapposizioni di Paramatti a destra e Eguelfi a sinistra, ma il Parma si difende con ordine (e a volte con qualche fallo tattico), facendo in modo che il portiere De Angelis non sia mai impegnato. In ombra Tassi, l’uomo da cui dovrebbe arrivare l’ispirazione per i nerazzurri; ispirato invece Moreo e molto attivo Bertolino come ala destra, ma Pedrabissi ha visto davvero pochi palloni e c’è da pensare che mister Gatti penserà a qualche cambio che dia peso a un attacco apparso spuntato.
PAGELLE PRIMO TEMPO
Voto Inter: 6 – fa la partita, ma Pedribassi è troppo solo: non servito a dovere. Il migliore: Moreo, in mezzo al campo si fa sempre trovare e imposta la manovra con lucidità.
Voto Parma: 6 – bravi e pungenti nelle ripartenze, più in confusione quando i ritmi rallentano. Il migliore: Maniscalco, fa da schermo davanti alla difesa e nonostante qualche fallo di troppo è efficace.
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