CALCIOMERCATO – E’ un’Inter in parte rinata quella che affronterà settimana prossima l’Olympique Marsiglia in casa per il ritorno degli ottavi di Champions League. La compagine nerazzurra viene dalla sconfitta al Velodrome per uno a zero ma fra le mura domestiche sarà tutt’altra cosa. Dopo la bella vittoria di carattere e di cuore (con tanto di lacrime di Claudio Ranieri) al Bentegodi di Verona, gli ex campioni del mondo cercano il bis a San Siro. Tre punti e il passaggio del turno che naturalmente si augura anche il numero uno di corso Vittorio Emanuele, Massimo Moratti. Il presidente, intervistato dalla Rai ha detto: «A Verona abbiamo giocato bene, speriamo che ci sia la sostanza anche per far bene contro il Marsiglia. Immagino che i giocatori sentano molto la partita». Sarà un match in cui servirà l’esperienza dei senatori che dovranno tirare fuori l’orgoglio dopo i molti fischi ricevuti nelle ultime uscite in casa: «Loro sanno perfettamente da soli di voler dimostrare con orgoglio chi sono – prosegue Moratti -. Sono molto amati dal pubblico interista, poi ci sono momenti di forma migliori e peggiori. Per chi invece vuole trovare il problema – e il problema in un certo senso c’è anche – vengono trattati peggio di quanto potrebbero mai meritarsi. Quindi immagino che loro abbiano la voglia, l’orgoglio e i mezzi per poter fare meglio». Infine, il numero uno dell’Inter, manda una stoccata ai supporters nerazzurri. Nelle ultime uscite i tifosi hanno protestato apertamente contro i vertici di Palazzo Saras con l’accusa di scarsa voglia di investimento. Moratti ha replicato loro con una frecciata: «Se ho sempre voglia di fare il presidente? Bisogna capire più che altro se hanno voglia gli altri, quella è un’altra cosa…». Secondo molti Massimo potrebbe lasciare a breve spazio ad Angelomario nella presidenza della squadra ,iniziando così un nuovo definitivo ciclo, ma non sembra ancora giunta l’ora del grande cambio. Moratti senior si terrà ben stretta la squadra almeno per tutto il 2012-2013 e poi eventualmente, fra un anno e mezzo circa, deciderà il da farsi. C’è ancora tanta voglia di mettersi in gioco, di tornare a soffrire ma soprattutto a gioire per le vittoria, e chi lo sa, magari, al fianco di un nuovo socio straniero, arabo, russo o indonesiano.



 

Il vero banco di prova sarà probabilmente la prossima estate quando l’Inter dovrà essere brava a rivoluzionare la squadra inserendo tanta qualità e tanti giovani campioni.

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