Si chiude senza reti il primo tempo di Inter – Atalanta. Sono 45 minuti non certo entusiasmanti, anzi, a tratti sono noiosi. La cornice di pubblico ne è la degna accompagnatrice, visto che san Siro è mezzo vuoto, come non succedeva da tanto: certo, l’ultima delusione cronologica, l’eliminazione dalla Champions, ha più che altro fatto oerdere le speranze dei tifosi, che preferiscono stare a casa. E fanno bene, visto che sull’erba verde del Meazza non va in scena un grande spettacolo. Le occasioni sono poche, i lanci tanti, così come gli errori individuali. L’avvio è a tinte nerazzurre, quelle bergamasche, che sorprendono i padroni di casa e attaccano a tutto campo con grinta e velocità. Ma è un fuoco di paglia che dura pochi minuti, visto che finita la carica iniziale, i bergamaschi si spengono e lasciano all’Inter la gestione del gioco. Al 26′ potrebbe esserci la svolta, ma il rigore conquistato da Pazzini viene calciato da Milito che, a dire il vero, non lo sbaglia, ma se lo fa parare da un grande intervento di Consigli. L’Inter si galvanizza e, guidata dalla foga di Maicon e dalla freschezza di Poli e soprattutto Obi, comincia ad attaccare con convinzione. Ma va a sbattere contro un super Consigli, che al 24′ para un gran colpo di testa di Samuel. L’unica emozione per l’Atalanta si ha invece al 36′, quando Raimondi cerca l’Eurogol da lontano, ma la manda alta di poco. Il triplice fischio fa uscire un vaffa… a Moratti: le cose dovranno cambiare.
INTER, 6: più con la grinta che con il gioco del calcio. Manca la qualità
ATALANTA, 5.5: per subire contro questa Inter bisogna impegnarsi…
MIGLIORE INTER: OBI, 6.5: tanta corsa, spunti, e gran mole di cross e dribbling: freschezza necessaria MIGLIORE ATALANTA: CONSIGLI, 6: decisivo
PEGGIORE INTER: NAGATOMO, 5.5: errori e poca spinta
PEGGIORE ATALANTA: SCHELOTTO, 5.5: manca la sua corsa