CALCIOMERCATO – Interessante indiscrezione di mercato riguardante l’Inter riportata stamane dal quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport. Si parla precisamente del contratto di Claudio Ranieri, allenatore nerazzurro, e dei vincoli e delle penali inserite al suo interno. Sembra infatti che l’accordo sottoscritto lo scorso autunno fra l’allenatore testaccino e la società di corso Vittorio Emanuele abbia al suo interno una postilla che “punisce” Ranieri con la mancata riscossione di determinati premi in caso di obiettivi falliti, e forse anche la ridiscussione dell’ingaggio dello stesso per il secondo anno di contratto già stipulato. I premi erano stati stabiliti per la vittoria dello scudetto nonchè per la qualificazione alla prossima Champions League. Attualmente l’Inter è fuori da entrambi i giochi e la conseguenza naturale, nonostante continui attestati di stima del presidente Massimo Moratti, sarebbe la rescissione consensuale che poi porterebbe a ridiscutere i 2 milioni di euro restanti del secondo anno. In parole povere, se Ranieri dovesse fallire anche il raggiungimento dell’Europa, cosa tutt’altro che utopica allo stato attuale dei fatti, si aggiungerebbe oltre al danno anche la beffa visto che potrebbe perdere un bel gruzzolo di soldi. Tra l’altro Ranieri ha già perso anche 150.000 euro, altro premio inserito nel contratto in caso di accesso ai quarti di finale di Champions League. Nelle ultime settimane si è ventilata la possibilità di una riconferma a Milano dell’ex Roma ma Ranieri, in quel caso, vedrebbe ridursi di molto l’attuale stipendio da 2 milioni di euro netti all’anno. Ipotesi difficile o impossibile? Chi lo sa, fatto sta che Moratti, come dicevamo prima, continua ad elogiare il romano e non è da escludere che, vista anche la mancanza di allenatori capaci sul mercato, ma soprattutto economici, non riconfermi per un altro anno il contratto di Ranieri, facendogli vivere l’ebbrezza di una stagione alla Pinetina da luglio ma soprattutto con un mercato scelto dal diretto interessato. Non si placano comunque le voci riguardanti la panchina futura. Marcelo Bielsa, reduce da un’ottima stagione alla guida dell’Athletic di Bilbao, è tornato prepotentemente di moda nei pensieri del presidente dell’Inter, mentre Villas Boas ci permane ormai da diversi mesi. C’è poi il gruppo composto dai vari Blanc, Mazzarri, Prandelli, Montella, senza dimenticarsi di Zeman.
Una cosa è certa: Moratti non cambierà allenatore in corsa, i supporters nerazzurri mettano il cuore in pace…