Alfio Musmarra, giornalista e tifoso nerazzurro, intervenuto alla trasmissione Top Calcio 24 disegna un interessante scenario di mercato che coinvolge l’Inter: Emiliano Viviano all’Udinese, Samir Handanovic all’Inter. Fantacalcio? Potrebbe non esserlo. Certo quella di Viviano sarebbe una maledizione: il portiere 26enne di Fiesole non ha mai giocato nell’Inter, società con la quale è contrattualmente legato dal febbraio 2009, quando Moratti acquistò la metà del suo cartellino dal Brescia. Sembrava fatta nel 2011: Viviano, alle buste, passa alla società di Appiano Gentile per 4,2 milioni di Euro (nel frattempo il portiere aveva disputato due stagioni al Bologna, che ne aveva rilevato la metà dal Brescia). L’operazione porta in sè un errore da parte della dirigenza felsinea, ma in ogni caso l’Inter non può godere delle prestazioni di Viviano: l’estremo difensore, comunque chiuso da Julio Cesar e arrivare per fare il secondo del brasiliano, si lesiona il crociato anteriore del ginocchio sinistro, ed è fuori causa per sei mesi. A gennaio l’Inter scambia la sua compartecipazione con quella di Kucka, ma Viviano resta in nerazzurro con lo slovacco a Genova a concludere la stagione. Il resto è storia recente: Viviano, completamente ristabilito dall’infortunio, viene mandato a Palermo per giocare, e i rosanero acquistano anche la metà appartenente al Genoa. All’Inter resta il diritto di riscatto, e qui veniamo al presente: il giocatore, secondo Musmarra, verrebbe riscattato e farebbe ritorno ad Appiano, ma solo pro forma: l’operazione servirebbe ad ottenere dall’Udinese le prestazioni di Handanovic, con Viviano che quindi diventerebbe il numero 1 dei friulani. Sicuramente per l’Inter sarebbe un ottimo acquisto: Handanovic, nelle cinque stagioni disputate a Udine, si è rivelato come uno dei migliori portieri della serie A, raggiungendo standard di caratura europea. Ma Viviano è un elemento validissimo, già in orbita Nazionale (ha giocato sei partite con la maglia azzurra) e sinceramente non si capisce perchè l’Inter non debba puntare su un ottimo portiere che peraltro avrebbe già in casa. Resta da capire se l’operazione andrà in porto davvero: a Udine potrebbero non essere troppo d’accordo con questa ipotesi, soprattutto perchè dal portiere sloveno (ennesima, geniale intuizione di mercato dei Pozzo) vorrebbero monetizzare, quindi venderlo a una certa cifra e non certo mandarlo via in uno scambio secco. E Julio Cesar?
In tutto questo, il destino dell’attuale estremo difensore dell’Inter sembra segnato: dopo sette stagioni in nerazzurro, dovrebbe fare ritorno in Brasile, magari proprio al Flamengo dove ha iniziato la carriera. Un’altra operazione nell’ambito della rivoluzione che Moratti attuerà a fine stagione.