Primi sviluppi significativi sull’asse Inter-Udinese. Per Mauricio Isla? Non proprio, ma quasi. Sul proprio sito ufficiale, la società nerazzurra ha infatti comunicato l’approdo in società di Valentino Angeloni. Chi è costui? Non un giovane talento rubato alle fucine friulane, ma in un certo senso qualcosa di meglio. Come si può leggere nel comunicato su www.inter.it, Angeloni “assume da oggi la carica di nuovo responsabile degli osservatori per la prima squadra”. L’Inter ha così strappato all’Udinese un pò del suo segreto, quello che sta dietro gli ingaggi di Handanovic, Sanchez, Benatia, Asamoah, oltre che degli stessi Isla, Cuadrado e Muriel. Come dire: cara famiglia Pozzo, invece che imbottigliare le vostre acque a peso d’oro, andiamo direttamente alla fonte. Valentino Angeloni, nato a Roma nel 1967, arriva sull’onda di Andrea Stramaccioni, il neo-tecnico interista il cui ingaggio ha accompagnato una mini-rivoluzione all’interno dello staff. Per far spazio ad Angeloni è infatti stato congedato Giovanni Lanfranchi, da tredici stagioni responsabile degli osservatori dell’Inter. Che deve aver pagato anche le ultime scelte, sinora non proprio appaganti (su tutti Alvarez, pagato come un fenomeno ma globalmente deludente). Ecco dunque che Moratti è andato sul sicuro, ingaggiando l’ex dirigente della commissione tecnica dell’Udinese, in Friuli negli ultimi quattro anni con compiti di coordinamento degli osservatori. Nonchè uno degli artefici dei numerosi affari realizzati dalla società bianconera negli ultimi anni. Il pensiero scatta veloce, sull’autostrada del mercato: che l’arrivo di Angeloni sia preparatorio a quello di Isla, ormai da tempo nel mirino nerazzurro? Possibile, ma l’ingaggio del dirigente va letto anche in termini più lungimiranti. Sappiamo che in orbita bianconera gravitano molte stelline cui i nerazzurri sono più che interessati, per l’annunciata ricostruzione che dovrà rinfrescare un gruppo un pò imbolsito. Nomi? Cuadrado e Muriel, anzitutto: diamanti di comprovata qualità che potrebbero certamente far parte dell’Inter del futuro, se sgrezzati a dovere. Ma non solo: anche Kwadwo Asamoah resta un nome ghiotto per rilanciare il centrocampo. Sul ghanese sembra in vantaggio la Juve ma l’Inter non si tirerà indietro, qualora ci sia la possibilità di accaparrarselo (soprattutto, potendolo sottrarre ai rivali torinesi). Insomma, tra Inter e Udinese le storie s’infittiscono: in attesa di prossimi sviluppi, ad Appiano sbarca un bel “cane da tartufo”, che ha già battuto con grande successo le piste più lontane, alla ricerca di quella giovane materia prima tanto preziosa nel calcio di oggi. Angeloni, ex calciatore…
…con quasi 400 partite da professionista alle spalle, ha lavorato per Cremonese e Torino, prima di entrare nello staff dell’Udinese. Sul proprio sito, l’Inter ha concluso ringraziando “la famiglia Pozzo per la cortesia e la disponibilità dimostrate anche in occasione di questa nuova proficua collaborazione”. Che non sia l’ultima? Probabile assai.