Mauricio Isla è fermo per infortunio, e lo sarà fino al termine della stagione; ma non si placano su di lui le voci di mercato, che lo vogliono vicino alla Roma ma cercato anche dall’Inter. E proprio i nerazzurri sembrano essere in vantaggio nella corsa al laterale cileno. Claudio Vagheggi, procuratore del calciatore, è infatti intervenuto a Tuttomercatoweb, confermando l’interesse dell’Inter: “Cosa che del resto aveva già esplicitato Branca”, dice Vagheggi. “Sicuramente l’Inter c’è, ma anche la Roma, e dall’estero lo cercano Chelsea e PSG”. Folta concorrenza, dunque. “Ma è presto per parlare di mercato: siamo a marzo e, anche se abbiamo già parlato con la dirigenza del PSG, i tempi sono prematuri”. Poi il procuratore ha approfondito il discorso in chiave Inter: “La società è importante, ed è di assoluto gradimento per Isla. Ripeto che valuteremo tutto con calma, ma sicuramente per Mauricio sarebbe una prima scelta”. Anche perchè, ricordiamo, Moratti aveva già chiesto informazioni ai Pozzo in gennaio: ma allora la risposta era stata la stessa di sempre: l’Udinese non vende i suoi gioielli a gennaio. Pare però che l’incontro abbia dato all’Inter una sorta di prelazione sul giocatore che, se effettivamente messo in vendita, troverebbe i nerazzurri come primi sulla lista. Per l’Inter sarebbe certamente un bel colpo: Isla, 24 anni ancora da compiere, si è messo in luce dal 2007 a oggi come uno dei migliori stranieri del nostro campionato. Ha iniziato come terzino destro, poi con il cambio di modulo è passato a centrocampo, sempre sull’esterno, e in questo ruolo è esploso. Infine in questa stagione, prima dell’infortunio, Guidolin lo impiegava come interno nel reparto a 5, a causa (o grazie, visto il rendimento eccellente) dell’impiego di Dusan Basta. Il prezzo per il cartellno dei cileno si aggira intorno ai 15 milioni di Euro: spesa sostenibile per l’Inter, anche considerati i tanti giovani che Moratti può eventualmente mettere sul piatto della bilancia (i nerazzurri hanno appena vinto la Next-Gen Series e ci sono alcuni elementi che in un ambient come quello di Udine potrebbero emergere, pensiamo per esempio a Bessa, Longo, Livaja o Crisetig; ma anche Di Gennaro, che potrebbe tornare utile a Guidolin se Handanovic dovesse partire). Su Isla però c’è anche la Roma, che punta forte su di lui, considerato il terzino destro perfetto negli undici di Luis Enrique: sappiamo che uno dei nervi scoperti, in questa stagione dei giallorossi, è la fase difensiva, e in particolare gli esterni, che non hanno mai dato troppe garanzie, soprattutto sulla destra dove a volte è stato adattato Taddei.
Difficile invece l’ipotesi estera: le risorse economiche sono sicuramente maggiori di quante non ne possano esibire i nostri club, ma le parole di Vagheggi ci fanno capire che Isla preferirebbe restare in serie A almeno per qualche altro anno. Va detto, però, che con Al Thani e Leonardo non si può mai dare niente per scontato.