Claudio Ranieri si gioca tutto, o quasi. Stasera a San Siro l’Inter è chiamata ad interrompere la sua serie nerissima: più di tutti, si gioca il futuro il tecnico romano, anche se il presidente Moratti, nei giorni scorsi, lo ha confermato. Una conferma che è parsa più formale che altro. Un nuovo ko, infatti, difficilmente verrebbe perdonato, a meno di non andare avanti fino al match di ritorno col Marsiglia e solo allora tirare le somme. Il momento, comunque, inutile dirlo, è assai delicato. Finora i nerazzurri hanno sempre perso nel girone di ritorno, tranne un pari, per 4-4, contro il Palermo, e tanto per non farsi mancare nulla hanno perso anche in Champions al Velodrome di Marsiglia. In più, ad Appiano è scoppiato il caso Sneijder. L’olandese, mai decisivo quest’anno, dovrebbe sedersi in panchina stasera, al pari dell’altro flop Zarate. L’altra Grande Delusione, ovvero Diego Forlan, sarà in campo, invece, contro gli etnei nell’inedito ruolo di esterno sinistro di centrocampo. Ranieri, nel momento del bisogno, ha deciso infatti di tornare al rassicurante 4-4-2, con Milito-Pazzini di punta, l’ex-Atletico e Javier Zanetti esterni alti, e il duo Palombo-Cambiasso nel mezzo; la difesa sarà composta da Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo, con Julio Cesar tra i pali. Assenti lo squalificato Castaignos, che deve scontare altri due turni di stop, e gli acciaccati Guarin, Alvarez, Ranocchia e Chivu. Da segnalare la convocazione del giovane difensore brasiliano Juan Jesus. Capitolo Catania. Montella, che rinuncia a Campagnolo, Potenza e Biagianti, manderà in campo i suoi secondo un audace 4-3-3: in porta ci sarà Carrizo, in difesa Motta, Legrottaglie, Spolli e Marchese, a metà campo Seymour, Lodi e Almiron, davanti Gomez e Barrientos a supporto della prima punta Bergessio. I siciliani arrivano dal convincente 3-1 rifilato al Novara e in generale stanno decisamente meglio degli avversari. Superato un breve periodo di appannamento, il gruppo Montella è tornato a macinare punti e bel gioco, proponendosi come una delle realtà più interessanti del nostro campionato. L’ex Aeroplanino si sta mettendo in luce come emergente di sicuro valore nel panorama degli allenatori: presto potrebbe arrivare per lui la chiamata di una big. Magari proprio dell’Inter?
Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Palombo, Cambiasso, Forlan; Milito, Pazzini. All.: Ranieri
A disp.: Castellazzi, Cordoba, Faraoni, Poli, Obi, Sneijder, Zarate.
Squalificati: Castaignos (2)
Indisponibili: Ranocchia, Chivu, Alvarez, Guarin
Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Seymour, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos. All.: Montella
A disp.: Kosicky, Bellusci, Izco, Llama, Ricchiuti, Catellani, Ebagua.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Campagnolo, Potenza, Biagianti
Arbitro: Celi