L’Inter ha deciso di guardare al campionato portoghese per rafforzare il proprio organico. Un ulteriore indizio, probabilmente, del ventilato arrivo sulla panchina nerazzurra di Andrè Villas Boas. Un tecnico giovane, con grandi motivazioni, che vorrà dimostrare di essere quello ‘vincitutto’ del Porto, e non lo ‘Special Flop’ del Chelsea. In casa Sporting Lisbona, in particolare, piace molto Ricky Van Wolfswinkel, che quest’anno sta segnando con delle ottime medie. A dare conferma dell’interesse nerazzurro per il 23enne bomber è stato l’agente Fifa Marco De Marchi, grande esperto di calcio olandese. “Piace a Inter e Lazio? Tra tanti rumors c’è sempre qualcosa di vero, a luglio potrebbe lasciare squadra”, come evidenziato da FcInterNews.it. L’attaccante, secondo la stampa portoghese, piace anche a Zenit San Pietroburgo, Real Madrid e Liverpool. Il costo del suo cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai 16-20 milioni di euro: non pochi, quindi, senza contare il rischio che tra le società in questione si scateni una vera e propria asta. Van Wolfswinkel, comunque, è uno che vale e in via Durini non vogliono di certo lasciarselo sfuggire. Lui come un altro elemento che gioca in Portogallo, ovvero Maxi Pereira, che ieri ha segnato, nel recupero del primo tempo, il gol che ha spianato al Benfica la strada verso i quarti di Champions. Nazionale uruguagio, 28 anni, può giocare tanto nel ruolo di terzino destro quanto di centrocampista. Secondo i bene informati, Pereira sarebbe uno dei pupilli di Villas Boas, che lo porterebbe volentieri con sè, nel caso in cui venisse confermato il suo sbarco a Milano, sponda nerazzurra. Dove peraltro il lusitano aveva già lavorato come vice di Josè Mourinho. In casa Inter, come si vede, sono già iniziate le grandi manovre per il futuro. Un futuro che dovrà essere improntato alla missione riscatto, dopo le tante, troppe amarezze di quest’anno. Claudio Ranieri, col pareggio contro il Catania, ha salvato solo temporaneamente la panchina. Appare fin troppo chiaro a tutti che in caso di eliminazione dalla Champions sarà lui a pagare il conto della crisi. Ad Appiano in verità sono in tanti a tremare. L’allenatore potrebbe pagare, è vero, ma anche molti giocatori si preparano a dire addio alla maglia nerazzurra. Uno fra tutti Mauro Zarate, che si è confermato come elemento poco adatto ad una big.
Erano in tanti a pensarlo ad inizio stagione, e l’annata dell’argentino non ha fatto altro che confermare le previsioni…