Lui a Milano c’è già stato. Sì, non gli andata tanto bene. Quattro mesi scarsi, per poi andarsene da dove era venuto. In quella Turchia dove è venerato come un imperatore. Anzi, come l’Imperatore. Scherzi del calciomercato, però, a milano potrebbe anche tornarci. Avete capito? Proprio lui, Fatih Terim, 58 anni, attuale allenatore del Galatasaray, è l’ultimo nome per la panchina dell’Inter. Fantacalcio? Nemmeno troppo. Che Claudio Ranieri sia in bilico è sotto gli occhi di tutti. Moratti sembra intenzionato a mantenere in sella il tecnico romano sino a Giugno, quando partirà l’invocata rifondazione. Ma l’anno prossimo, l’allenatore dell’Inter sarà con tutta probabilità un altro. I nomi sul piatto sono già noti: il rischio Villas Boas, la scommessa Blanc, il sogno Guardiola, tutte ipotesi più o meno percorribili. Ma in questo momento c’è ancora poca chiarezza, e nel calderone ognuno butta quel che ha. Ecco allora rimbalzare dalla stampa turca l’indiscrezione clamorosa: Fatih Terim potrebbe tornare ad allenare a Milano, dall’altra parte del naviglio, sulla panchina dell’inter. Il sito www.gazetevatan.com ha riportato anche la reazione dell’allenatore turco a tale voce, definendolo “piacevolmente sorpreso”. Che dire? E’ normale che le voci si sprechino, ma l’idea potrebbe non essere del tutto peregrina. Per rilanciarsi, l’Inter ha certamente bisogno di un allenatore propositivo e dalla forte personalità, che non abba paura ad imporre il proprio sistema di gioco. Requisiti che chiaramente Terim possiede in quantità adatta, avendo maturato una certa esperienza, tra Galatasaray e nazionale turca. Inoltre, non va dimenticata l’esperienza alla Fiorentina. Fu una sola stagione, la 2000-2001, ma sufficiente a lasciare un buon ricordo nell’ambiente viola. Un pò meno all’allora presidente Cecchi Gori, che non non volle assecondarne i desideri megalomani (da imperatore, appunto), esonerandolo per le eccessive richieste di mercato. Di quella Fiorentina si ricordano la spiccata vocazione offensiva (col tridente Rui Costa-Chiesa-Nuno Gomes), e la vena un pò spericolata. Caratteristiche che potrebbero confarsi maggiormente alla fisionomia di una grande squadra come l’Inter, abituata a dover far gioco ed attaccare per vincere. E’ chiaro che così come allora, Terim potrebbe avanzare le proprie esigenze in chiave mercato.
Del resto, in questo momento la rosa nerazzurra abbisogna di una bella rinfrescata, se non addirittura di un ribaltone, e qualche aggiunta importante andrà fatta, a prescindere da chi siederà in panchina. Intanto, possiamo aggiungere il nome di Terim alla lista del principe (nero)azzurro. Dopotutto, Moratti dovrebbe almeno considerare uno che ha tradito il Milan dopo pochi mesi di matrimonio.