Lo stadio San Siro ospiterà domani sera – alle ore 20.45 – la sfida tra Inter e Siena. I nerazzurri, con l’arrivo di Andrea Stramaccioni in panchina, hanno vinto 5-4 in casa contro il Genoa e pareggiato 2-2 contro il Cagliari. I toscani, invece, arrivano da due successi consecutivi, contro Udinese e Atalanta, che hanno portato la banda Sannino a 39 punti, praticamente ad un passo dalla salvezza (la cui quota utile, normalmente, si attesta a 40).
L’arbitro della gara sarà Andrea Romeo della sezione di Verona. Per lui si tratta della seconda direzione arbitrale dopo Cesena-Inter 0-1 del 18 dicembre 2011. I guardalinee saranno Passeri e Nicoletti, il quarto uomo Merchiori.
Attualmente l’Inter è settima in classifica, a tre punti dalla zona Europa League. Molto più lontana – nove lunghezze – la zona Champions. Il Siena, dal canto suo, vanta un rassicurante +8 sul Lecce terzultimo.
I nerazzurri dovranno fare a meno solamente di tre uomini, due dei quali – Maicon e Sneijder – sono però di grande peso. Indisponibile anche l’olandese Castaignos, per il quale la stagione è finita anzitempo.
“Il Siena sta facendo una stagione importante”, è l’omaggio reso da Stramaccioni agli avversari, nel corso della conferenza-stampa della vigilia. A suo dire, la squadra di Sannino è davvero ben organizzata, e lo si vede pure dal fatto “che ha dato a tutti filo da torcere”. Il giovane tecnico interista, parlando dei singoli, ha annunciato che l’argentino Alvarez è ormai pronto per il rientro ed ha voluto elogiare il connazionale Mauro Zarate, che finalmente, a quanto pare, si sta allenando con impegno. La squadra, in definitiva, si può definire “viva”, anche se resta un po’ di amaro in bocca per il pareggio di Trieste contro il Cagliari di Ficcadenti.
‘Strama’ dovrebbe riconfermare il 4-3-3, con Zanetti terzino destro, Obi nei tre di centrocampo e davanti il tridente Alvarez-Milito-Zarate. Ennesima bocciatura per Pazzini e soprattutto Forlan, panchina anche per Ranocchia e Guarin; quest’ultimo, comunque, sembra vicino alla miglior condizione, come si è visto negli scampoli di gara finora disputati. Il mister vuole un’Inter aggressiva fin dai primi minuti, che cerchi di cogliere a tutti i costi la vittoria: risultato obbligato, sia se si vuol tenere accesa la fiammella Champions e sia per la corsa ad un piazzamento in Europa League.
Il Siena, come detto, è in un ottimo periodo di forma. Con i sette punti raccolti nelle ultime tre gare, ha posto una pesante ipoteca sulla permanenza in massima serie.
“Stiamo facendo bene, ma il Lecce spinge forte e quindi dobbiamo continuare a fare risultati”: queste le parole di Sannino, che “rischia” di superare il record di 44 punti del Siena in A, raggiunto due volte: “Prima arriviamo a 42, che dovrebbero bastare a salvarci; poi penseremo al record”: Sull’Inter: “E’ una squadra ben viva, con tanti campioni. L’ho visto anche contro il Cagliari, e Stramaccioni è un giovane che ha una grande opportunità e sono contento per lui. Io ho avuto un percorso più lungo e più cose da raccontare, ma domani sarò felice di stringergli la mano perchè se allena l’Inter vuol dire che ne aveva tutte le credenziali”.
A Sannino mancheranno solo due uomini, ovvero Angelo e Calaiò. Lo schema di partenza sarà il 4-4-2, con Pegolo tra i pali, linea difensiva composta – da destra a sinistra – da Vitiello, Terzi, Rossettini e Del Grosso, centrocampo con Giorgi, Vergassola, Gazzi e Brienza, in avanti Larrondo e Destro.
Solo panchina, quindi, per D’Agostino e Bogdani, che potrebbero essere utili a partita in corso. Di seguito le formazioni complete di Inter e Siena.
Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Cambiasso, Stankovic, Obi; Alvarez, Milito, Zarate. All.: Stramaccioni
A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Nagatomo, Poli, Guarin, Forlan, Pazzini.
Squalificati: –
Indisponibili: Maicon, Sneijder, Castaignos
Pegolo; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Larrondo, Destro. All.: Sannino
A disp.: Brkic, Contini, Rossi, D’Agostino, Grossi, Parravicini, Bogdani.
Squalificati: –
Indisponibili: Angelo, Calaiò
Arbitro: Romeo