Ai microfoni di Goal.com, Paulo Dybala ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo futuro. L’attaccante dell’Instituto de Cordoba (serie B argentina) è molto richiesto sul mercato, i club europei sono in fila per accaparrarsi le prestazioni di questo diciottenne che con il suo club ha realizzato 17 gol in 28 partite. E’ una punta agile e veloce, che sa sfruttare al meglio il suo fisico brevilineo (169 cm di altezza) per inserirsi in dribbling e in velocità nelle difese avversarie. Oltre alle caratteristiche tecniche, però, l’argentino dimostra di avere anche la testa ben piantata sulle spalle: “Non ho fretta di andare all’estero, prima vorrei continuare in Argentina, godermi la Primera Division e giocare in uno dei grandi club argentini”. Che sono, naturalmente, Boca Juniors e River Plate, ma anche Independiente ed Estudiantes. “Sono tranquillo e concentrato sull’Instituto de Cordoba, poi è chiaro che mi piacerebbe giocare in Europa, ovunque nel Vecchio Continente si gioca un bel calcio. Dove mi piacerebbe andare? Barcellona e Athletic Bilbao”. Se la risposta Barcellona è scontata (probabilmente oggi chiunque ci vorrebbe giocare), sorprende che Dybala chiami in causa l’Athletic, società che certo non ha il blasone nè l’organico in grado di rivaleggiare con le grandi; ma Marcelo Bielsa (che infatti l’attaccante cita) quest’anno ha fatto un grandissimo lavoro, portando i rojiblancos ai vertici del calcio europeo (sono in semifinale di Europa League e in finale di Copa del Rey) e mettendo in mostra un calcio spumeggiante, frutto di un dinamico 4-3-3 nel quale si muovono giovani interessantissimi e già nelle mire di tutti i principali club europei. Dybala sarebbe un elemento perfetto nella squadra basca: potrebbe giocare come prima punta, oppure come esterno nel tridente offensivo. Certo, lo spazio probabilmente sarebbe chiuso da gente come Llorente, Muniain e Susaeta; ma a giugno molte cose potrebbero cambiare, alcuni di questi giocatori potrebbero partire da Bilbao e Dybala si ritaglierebbe un posto. C’è un problema, però: il club basco per politica non tessera mai calciatori provenienti da fuori della regione. Messa così, quindi, l’approdo dell’attaccante argentino a Bilbao appare impossibile. C’è un’altra soluzione, allora:
L’Inter, che ha Marcelo Bielsa come prima opzione per la panchina. Con l’arrivo ad Appiano Gentile del Loco, Dybala potrebbe essere tentato di raggiungerlo e mettersi alla prova, trovando magari qualcuno dei Leoni che oggi giocano al San Mamès: si fanno i nomi di Javi Martinez e De Marcos per l’Inter che verrà. Chissà, tutto è possibile, anche se a giugno Dybala, che dichiara di ispirarsi ai connazionali Messi, Tevez e Aguero, dovrebbe effettivamente restare in Argentina per maturare ulteriormente. Niente di definitivo però, perchè il fascino del grande calcio europeo può far cambiare idea molto rapidamente.