Il calciomercato dell’Inter in estate farà grandi cambiamenti, lo ha confermato spesso il dirigente nerazzurro Ernesto Paolillo. La prima decisione dell’Inter sarà quella dell’allenatore, Moratti dovrà scegliere il tecnico per la prossima stagione, c’è molta indecisione nella mente del numero uno nerazzurro. Moratti è soddisfatto del lavoro del giovane Andrea Stramaccioni che ha preso il posto di Claudio Ranieri dopo la sconfitta dell’Inter contro la Juventus. I nerazzurri con il giovane tecnico romano hanno vinto due partite casalinghe contro Genoa e Siena e hanno pareggiato a Trieste in campo neutro contro il Cagliari. Sette punti che sicuramente hanno contribuito ad avvicinare l’Inter alla Lazio ora distante sei punti. I biancocelesti sono al terzo posto, ovvero in piena Champions League. Il futuro di Stramaccioni non è legato alla qualificazione obbligatoria alla massima competizione europea, l’Inter sa benissimo in che situazione di classifica ha preso la squadra Stramaccioni. Certo l’Europa League è a portata di mano e potrebbe essere un buon punto di partenza per la conferma del tecnico romano. Inoltre nella penultima giornata di campionato c’è il match che è molto importante per Moratti, ovvero il derby con il Milan. All’andata i nerazzurri vinsero uno a zero grazie al gol di Milito, Ranieri fu celebrato da stampa e società. Stramaccioni dovrà cercare di bissare il successo nella stracittadina milanese. I nomi dei sostituti ci sono sempre, Bielsa è l’unico però ad avere maggiori speranze. Ma attenzione alla posizione di Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, che non sembra essere più in sintonia con il presidente De Laurentiis. Mazzarri potrebbe andare via a fine stagione e non sono pochi gli addetti ai lavori che parlano di un possibile approdo a Milano, sponda nerazzurra, del tecnico toscano. Qualcuno storce il naso per quanto riguarda l’assetto tattico di Mazzarri, con la difesa a tre mai digerita da Moratti ai tempi di Gasperini. Ma l’attuale tecnico del Napoli ha dimostrato di essere molto versatile da questo punto di vista, ha spesso adottato il sistema a quattro in difesa. Mazzarri colpisce Moratti proprio per la grande personalità, ha fatto grandi cose in una piazza caldissima come Napoli e potrebbe ripetere le stesse cose a Milano. L’Inter però continua a pensare alla conferma di Stramaccioni.
Chiaro che le prossime sei giornate di campionato influiranno certamente sulla scelta di Stramaccioni che già domani dovrà affrontare un impegno difficile a Udine contro una candidata alla Champions League.