L’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, ha comunicato nel pomeriggio che la prossima partita dei nerazzurri, il Cagliari-Inter di Sabato prossimo, sarà giocata allo stadio Nereo Rocco di Trieste. In Sardegna proseguono dunque i problemi legati al Sant’Elia, gravato da lavori di manutenzione e ristrutturazione che ne impediscono il completo utilizzo. Il che produce effetti piuttosto desolanti, anche per i giocatori in campo, che si esibiscono dinanzi ad una tribuna, quella centrale, completamente vuota. Per il Cagliari si prospetta così un vero e proprio esodo in Friuli, anche per le altre partite casalinghe della stagione. Il presidente Cellino aveva inviato una richiesta ufficiale alla giunta del comune di Trieste, che ha dunque accettato la proposta di ospitare il Cagliari, che condividerà con la Triestina l’utilizzo del Nereo Rocco. Oltre all’Inter, i rossoblù dovrebbero così “ospitare” le sfide sulla carta interne contro Juventus, Chievo e Catania. Il tutto per il perdurare dei problemi del Sant’Elia. Lo stadio del Cagliari accusa ancora dei problemi nella Curva Sud e nel settore distinti, le cui inagibilità riducono la capienza dello stadio a 14200 spettatori. Ricordiamo che a Lega Calcio ha disposto che la capacità minima degli stadi di Serie A sia di ventimila posti, motivo per cui il Cagliari aveva già chiesto (ed ottenuto) una deroga dalla Federazione. La problematica è legata a doppio filo alla questione sul nuovo impianto del Cagliari Calcio, per cui Cellino si sta battendo (ed arrabbiando) da tempo, senza però ad arrivarne a una con l’Amministrazione della città. La lotta del presidente del Cagliari prosegue per ora senza risultati: se le cose resteranno così, non è da escludere che la squadra sarda possa trasferirsi in pianta stabile anche la prossima stagione, magari sempre a Trieste. In uno stadio che peraltro ha già avuto modo di accogliere una squadra “profuga”: fu proprio l’Inter, nel 2001-2002, l’anno per intenderci, del 5 Maggio. In quella stagione, l’Inter di Hector Cuper, iscritta alla cara vecchia Coppa Uefa, emigrò al Nereo Rocco per la sfida europea contro i modesti polacchi del Wisla Crocovia. Il precedente, se così si può chiamare, è beneaugurante: i nerazzurri s’imposero per 2-0 con una doppietta di Mohammed Kallon (che tempi), titolare nella coppia d’attacco con un giovane imperatore Adriano. L’Inter non potè utilizzare San Siro a causa della squalifica imposta…
…dall’Uefa a seguito dei pesanti disordini pubblici dopo Inter-Alaves 0-2 dell’anno prima (la sera che in campo piovvero seggiolini). Ora, i nerazzurri torneranno in quello Stadio, ospiti di un Cagliari che, tra un problema d’impianto e una diatriba comunale, rischia di perdere la propria storica casa.