Era in programma ieri l’incontro tra l’entourage di Cristian Chivu e l’Inter per il rinnovo del contratto del difensore rumeno. La trattativa va avanti da un po’: il giocatore, da 5 stagioni ad Appiano Gentile dopo l’esperienza con la Roma, non ha mai nascosto che il suo desiderio è quello di restare all’Inter, e l’interesse della società è quello di rinnovarlo; ma negli ultimi tempi si era parlato di un inserimento del Napoli, a caccia di un difensore di esperienza, e sembra che in generale il giocatore abbia mercato, il che quindi complica la sua permanenza in nerazzurro, che non appare scontata come potrebbe essere. L’Inter vuole trovare un accordo con Chivu anche per un problema pratico: se il rumeno non rinnova, il prossimo anno potrebbe lasciare l’Inter a parametro zero: per un calciatore di 31 anni, acquistato cinque anni fa per 16 milioni di Euro (più la comproprietà di Andreolli) non sarebbe un affare, dal punto di vista economico. A tale proposito abbiamo allora sentito Giovanni Becali, procuratore di Chivu, per avere una conferma sull’incontro tra le parti e farci raccontare come siano andate le cose e quali siano le prospettive. Ecco quello che ci ha raccontato, nell’intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net: 



L’incontro per il rinnovo di Chivu era in programma per ieri: c’è stato?

Sì, confermo che l’abbiamo avuto.

Può raccontarci com’è andato?

Abbiamo pranzato con Branca, abbiamo parlato e discusso. Loro ci hanno fatto un’offerta: la vedremo e la studieremo, prima o dopo il derby ci rivedremo. Capiremo più avanti, per il momento siamo in standby.



Di che tipo di contratto stiamo parlando?

L’Inter ci ha proposto due anni con opzione per il terzo. Ripeto, lo studieremo bene fino in fondo.

L’intenzione è quella di prolungare il rapporto?

Guardi, è una cosa a cui l’Inter tiene tanto: è un giocatore che ha vinto tanti titoli con loro, ha giocato qui cinque anni. Se continua con loro altri 3 o 4 anni poi diventerà, dopo Zanetti e Cordoba, uno dei “loro”, come si dice (cioè una bandiera, ndr).

Ci sono alternative, nel caso non si chiuda con l’Inter? Si era parlato del Napoli…

L’Italia è esclusa: c’è solo l’Inter. Se non sarà l’Inter sarà un’altra squadra, ma non in Italia.



Può farci il nome di qualche squadra straniera interessata?

No, non sarebbe corretto: stiamo trattando con l’Inter, non abbiamo detto nè sì nè no a loro e quindi al momento ci sono altre squadre. 

 

(Claudio Franceschini)