Massimo Moratti questa mattina ha parlato con i giornalisti ed ha affrontato molti temi interessanti, sul futuro dell’Inter (come l’ipotesi del tandem Stramaccioni–Leonardo) ma anche su una curiosità magari “da bar sport” ma che sta attirando l’attenzione di tutti i calciofili italiani. Partiamo subito da qui dunque: la Juventus – qualora dovesse vincere lo scudetto – metterà sulle maglie della prossima stagione la terza stella? La vicenda è nota: se la Juventus riuscirà a concludere la stagione davanti al Milan, conquisterà il suo scudetto numero 28 secondo gli albi d’oro ufficiali che hanno tolto i due revocati (2005) o riassegnati all’Inter (2006), ma la maggior parte del popolo juventino si considera a quota 29, e quindi il prossimo sarebbe il numero 30. E’ noto a tutti che Andrea Agnelli cavalca questa battaglia, e quindi pare probabile che i bianconeri possano apporre la terza stella in caso di scudetto nelle prossime giornate. La cosa solleva nuove polemiche sull’asse Juventus-Inter, che viene sempre coinvolta quando si tratta di parlare di Calciopoli. Dunque ieri era intervenuto il capitano Javier Zanetti, al quale era stato chiesto un commento in proposito. L’argentino aveva liquidato la cosa in poche battute: “Se la mettono, contenti loro, che lo facciano pure, è inutile commentare”. Anche il presidente Moratti non ha voluto sprecare troppe parole sull’argomento, che deve caso mai riguardare la Federcalcio, qualora la Juve decidesse di agire davvero: “La terza stella? Mi pare sia solo una provocazione e penso che quello che ha detto Zanetti ieri sia saggio. E poi bisogna vedere che ne pensa la Figc, credo sia un problema di buon senso (della Juventus; n.d.r.). È una cosa che ha poca logica”. Chiusa questa parentesi “goliardica”, il presidente dell’Inter ha parlato del tema più caldo in casa nerazzurra, cioè chi sarà il prossimo allenatore della squadra. Moratti taglia corto: “Per ora sono solo concentrato su Stramaccioni”. Il giudizio sul giovane tecnico romano è certamente positivo: “A Stramaccioni do un voto molto buono. Contro Cagliari e Fiorentina, anche se non è andata bene, ha avuto coraggio, e questa cosa non mi è dispiaciuta per niente. Dobbiamo far bene, il Napoli ha molta sicurezza, noi dobbiamo solo vincere, abbiamo una gara con il Parma che è difficile e poi c’è il derby”.
Sull’ipotesi di un ritorno di Leonardo non appare molto convinto ma non chiude nemmeno le porte: “Ho letto quello che si dice in Francia, mi fa piacere, non credo accadrà. Tutto dipende dall’evoluzione che vogliamo dare al club. È necessario guardarsi intorno, per lui come per altri”.
(Mauro Mantegazza)