Eusebio Di Francesco è ancora a libro paga del Lecce (“Ho un biennale, e il campo mi manca da morire”, dichiara lui a Radio Manà Manà Sport 24), ma oggi è di fatto senza un lavoro, dopo l’esonero subito dal club giallorosso. Il tecnico, già ex calciatore della Roma e del Pescara, non ha però dimenticato i suoi calciatori, quelli che adesso agli ordini di Serse Cosmi stanno lottando per una salvezza che resta difficile ma di fatto è ancora ampiamente alla portata. Tra questi giocatori c’è anche Juan Cuadrado, il colombiano che proprio con Di Francesco è esploso dopo le poche presenze accumulate all’Udinese, club dal quale è in prestito nel Salento. Sotto la guida del giovane allenatore Cuadrado si è messo in mostra come un esterno velocissimo, dal grande dribbling e dalle accelerazioni improvvise. Impiegato inizialmente come terzino destro in una difesa a 4, gradualmente Cuadrado ha avanzato il suo raggio d’azione, e oggi è esterno destro nel centrocampo a 5 di Cosmi, trasformandosi poi in laterale di un tridente con la squadra in possesso palla. Ancora molto giovane – ha 23 anni – è nel mirino di molte società italiane, tra cui l’Inter. Di lui Di Francesco ha detto: “Ho parlato in tempi non sospetti delle sue qualità tecniche e fisiche che sono enormi. E può migliorare ancora. Sono convinto che se lavorerà bene potrà ambire ad un top club”. Parole importanti, che di fatto danno la benedizione a Cuadrado per palcoscenici più importanti. Bisognerà vedere se sarà d’accordo l’Udinese: a giugno il laterale colombiano tornerà in Friuli, a disposizione di Guidolin, che poi deciderà il da farsi. Tecnicamente Cuadrado sarebbe chiuso nel suo ruolo dal serbo Dusan Basta, uno dei punti di forza dell’Udinese quest’anno; ma è difficile che il grande campionato disputato dal colombiano (anche tre gol per lui) passi inosservato. Gli scenari possibili possono essere due: la conferma di Cuadrado, con lo spostamento magari sulla fascia sinistra (Armero non è sicuro di restare, per lui ci sono offerte importanti) oppure una cessione, per la quale però la famiglia Pozzo chiederà un aduegato compenso. Le destinazioni più probabili, l’abbiamo detto, a oggi sono Inter e Napoli. In una situazione simile c’è anche Luis Muriel, che al pari di Cuadrado è in prestito a Lecce dall’Udinese per questa stagione: ma in questo caso l’attaccante, anche lui colombiano, dovrebbe restare in Friuli, perchè i Pozzo già a suo tempo l’hanno blindato a parole, ben sapendo che presto bisognerà risolvere il problema dell’erede di Totò Di Natale:
Nei piani della dirigenza dei bianconeri c’è quello di promuovere proprio Muriel al centro dell’attacco. Difficile resistere alle varie offerte, ma la prossima estate in partenza da Udine dovrebbero esserci Isla, Armero e Benatia (e forse Asamoah): in questo caso, Muriel e Cuadrado potrebbero entrambi restare a disposizione di Guidolin e vedere ulteriormente innalzato il prezzo del loro cartellino.