Chivu-Inter, è rottura. Il matrimonio tra il difensore rumeno e la società nerazzurra è ormai agli sgoccioli e le strade sono destinate a dividersi al termine della stagione. La conferma arriva direttamente dal procuratore del forte centrale ex-Roma ed Ajax, Joan Becali che, intervistato in esclusiva per IlSussidiario.net, ha fatto il punto sulla trattativa con la società di Corso Vittorio Emanuele. “Credo che siamo un po’ lontani tra quello che chiediamo noi e ciò che ci offre l’Inter. Probabilmente si andrà verso il divorzio. La differenza tra l’offerta e la domanda resta ampia. L’Inter non ha soddisfatto le nostre richieste”. Inutili le molte settimane di trattativa, le distanze tra le parti chiamate in causa restano lontanissime e difficilmente colmabili nelle poche settimane che dividono il giocatore dalla naturale scadenza del contratto. Che le priorità della società meneghina fossero altre, era chiaro ormai da tempo, ma il rinnovo del difensore pareva comunque ancora fattibile, soprattutto considerando l’eta medià della difesa interista. Alla fine però c’è stata la fumata nera, probabilmente definitiva. “Abbiamo messo a confronto un’offerta che ci è giunta con quello che proponeva l’Inter e la differenza è importantissima”. Quindi c’è un’altra squadra pronta a prelevare Chivu? “Sì, l’offerta viene dall’estero”. Più riserbo quando gli viene chiesto il nome della squadra che è sulle tracce del giocatore. “Non posso dire il nome della squadra. Per il rispetto dell’Inter ed anche perché noi aspettiamo un’altra offerta dalla società di Moratti. Altrimenti se non arriverà nessun rilancio vorrà dire che l’Inter avrà optato per il divorzio”. La porta resta quindi ancora socchiusa e la speranza è l’ultima a morire perché la volontà di Chivu è chiaramente quella di rimanere in nerazzurro e siglare il prolungamento del contratto. Con 32 primavere ormai sulle spalle, quello che si appresta a firmare è l’ultimo contratto di un certo prestigio e per questo la decisione va ponderata con attenzione. Nelle scorse settimane si erano rincorse alcune voci di un inserimento del Napoli nella trattativa, ma e allora abbiamo chiesto al procuratore di Chivu se fosse percorribile l’ipotesi di vedere Christian giocare in italia, ma non più con la maglia dell’Inter. La risposta sulla volontà del giocatore è stata netta:
“Altre squadre italiane sul giocatore? Sì, ci sono state alcune offerte, ma il giocatore non vuole rimanere in Italia, se non con la maglia dell’Inter”. Non resterà dunque che aspettare per conoscere la prossima destinazione del difensore rumeno, l’unica certezza, a meno di clamorosi ripensamenti in seno alla società interista, è che il futuro di Chivu sia lontano dalla Serie A e dall’Italia. Un addio che si concretizzerà nove anni dopo l’approdo nella capitale, con la maglia della Roma. Nove anni di successi con tre scudetti, tre coppe italia e due supercoppe italiane, senza ovviamente dimenticare la Champions League e la Coppa del Mondo per Club vinte con la maglia dell’Inter nelle ultime tre stagioni. Nonostante qualche incomprensione di troppo con la tifoseria, un bottino di cui andare fieri.
(Massimiliano de Cesare)