E se, alla fine, la storia si ripetesse? Ci sperano all’Inter: si ricordano bene di cosa accadde nell’estate del 2004. Procediamo con ordine, però. I nerazzurri, reduci dalla vittoria del derby, hanno ancora una minima speranza di agganciare il terzo posto che vale la Champions League (in pratica: devono battere la Lazio, e al contempo sperare che l’Udinese perda a Catania e il Napoli non batta il Siena), ma intanto, Europa “che conta” o meno, la dirigenza si muove per rafforzare la squadra. E’ ormai chiaro che l’allenatore sarà Andrea Stramaccioni: si è guadagnato la promozione sul campo, vincendo cinque delle otto partite finora allenate, con la ciliegina della stracittadina, condotta con autorità nonostante qualche episodio arbitrale sfavorevole. E’ un’informazione importante, perchè adesso Marco Branca può costruire la rosa che verrà conoscendo le esigenze tecniche della sua guida. Uno dei nomi sul taccuino del direttore sportivo è Yann M’Vila, centrocampista centrale del Rennes, il classico pivot davanti alla difesa; ma la valutazione è elevata, e l’Arsenal è in netto vantaggio. Però, M’Vila può essere l’ago della bilancia che sposta tutto: Alex Song può arrivare a Milano perchè a quel punto sarebbe di troppo nei Gunners, e il giocatore camerunese (ma con passaporto comunitario) piace assai a Moratti. L’ipotesi più affascinante, però, è un’altra, perchè c’è anche la suggestione data dal precedente storico. Torniamo all’inizio: nell’estate del 2004, l’Inter prelevò dal Real Madrid, a parametro zero, un certo Esteban Cambiasso, che in due anni al Santiago Bernabeu non aveva convinto nessuno (lo ricorderanno anche i tifosi della Juventus, triturato da Davids e Tacchinardi nella semifinale di Champions League del 2003). In nerazzurro, Cambiasso rinacque, fino a diventare un leader in campo e nello spogliatoio, elemento insostituibile nella squadra che ha dominato in Italia e ha vinto anche in Europa. Per essere stato un acquisto non pagato beh, niente male. Ecco, quest’estate potrebbe succedere la stessa cosa (ad eccezione della parte economica, perchè qui ci sarebbe da sborsare): nel Real Madrid gioca Nuri Sahin, già obiettivo nerazzurro lo scorso anno, quando fu uno dei principali artefici del trionfo del Borussia Dortmund in Bundesliga. A Madrid non ha mai trovato spazio: 



Il recupero da un infortunio grave gli ha fatto saltare parte della preparazione, a quel punto Mourinho aveva già fatto le sue scelte, e il turco è stato scalzato. Non vale neanche la pena di dire che, in caso di cessione di Sahin, lo Special One sarebbe ben felice di fare un favore alla sua ex squadra, aprendo un canale preferenziale all’Inter. L’ago della bilancia, dicevamo, tornerebbe a essere M’Vila, perchè il francese interessa molto anche al Real Madrid, ed è chiaro che se dovesse accasarsi al Bernabeu qualcuno dovrebbe fare le valigie; e quel qualcuno difficlmente sarebbe Khedira, o peggio ancora Xabi Alonso. Dipende tutto da M’Vila allora, anche se non è per niente da escludere l’ipotesi che Sahin possa partire indipendentemente dall’arrivo del centrocampista del Rennes. 

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