CALCIOMERCATO – Torna il sereno fra la Juventus e l’Inter, o forse. Ieri il numero uno di corso Vittorio Emanuele, Massimo Moratti, e il presidente di corso Galileo Ferraris, Andrea Agnelli, si sono incontrati nel cuore di Milano, a Villa Reale, in occasione di una cena evento. Il patron nerazzurro, interpellato dai cronisti presenti, ha esclamato al termine dell’incontro: «Certo che ho incontrato Agnelli, abbiamo scherzato sui 30 scudetti della Juve…». Cade una sorta di barriera quindi visto che l’argomento era sempre stato tabù o almeno nei mesi scorsi. Le due società combattono senza esclusione di colpi dall’ormai lontanissimo 2006, quello di Calciopoli e di tutto quanto è venuto in seguito. Una discussione poi attualizzata anche pochi giorni fa, in occasione della famosa terza stella tanto recriminata dal popolo bianconero poi non apposta da Andrea Agnelli. Naturalmente Moratti si è soffermato anche su forse più interessanti questioni di mercato. Sono diversi i giocatori che piacciono ad entrambe le compagini come ad esempio Mattia Destro, gioiello del Siena in comproprietà con il Genoa, destinato al grande salto di qualità. «Mattia è un ragazzo molto forte – il commento del presidente del club milanese – ma noi abbiamo anche Longo a cui teniamo tanto: Longo non è un giocatore del presente, ma sarà importante in un futuro molto vicino». Destro sembra destinato a tornare a Genova come ha esclamato pochi giorni fa il patron del Grifone, Preziosi. «tornerà a Genava, come da accordi». Un Destro che piace, guarda caso anche alla Juventus (oltre a Roma e a Napoli), così come per metà bianconero è Sebastian Giovinco. Il sogno dell’Inter, dopo aver perso Ezequiel Lavezzi e ad un passo dall’addio a Lucas, vicino al Real Madrid, è ora la Formica Atomica. «Mi chiedete se mi piace Giovinco? Beh, ditemi voi a chi è che non piace questo ragazzo». Parole al miele quelle di Moratti per l’attaccante in comproprietà fra Juventus e Parma ma per ora si tratta solo di un’idea molto concreta anche perché Madama, allarmata dall’assalto meneghino, starebbe pensando di riscattare il 50% gialloblu. C’è tempo infine anche per un commento sull’imminente cessione di Thiago Silva al PSG.
Moratti, commentando l’avvento degli arabi nel calcio europeo, spiega: «Per vincere bisogna investire e loro hanno bisogno di spendere tanto per costruire una squadra importante che possa essere da subito competitiva con i top club europei. Anche Maicon al Psg? Dobbiamo ancora decidere se venderlo o meno».