Dalla disfatta olandese non si è salvato nessuno, neanche Wesley Sneijder, centrocampista dell’Inter e possibile chiave di volta del calciomercato nerazzurro. Ieri contro il Portogallo Sneijder ha giocato in maniera molto superficiale, nessuno spunto degno di nota, di certo non per arrivare alla sufficienza piena. Il calciomercato dell’Inter ruota un po’ attorno al nome dell’olandese, soprattutto perchè la nuova politica del presidente dell’Inter Moratti è quella di abbassare il monte ingaggi e l’olandese è praticamente il giocatore più pagato con i suoi 6 milioni di euro a stagione. Il discorso Sneijder però non è per niente facile visto che il giocatore ha convinto Stramaccioni nell’ultimo periodo della scorsa stagione. Il tecnico romano apprezza molto l’ex Ajax e Real Madrid e vorrebbe inserirlo al centro del progetto per la prossima stagione. Moratti però aspetta di capire quale saranno le prossime mosse dei club interessati al giocatore. Di certo l’Inter non troverà nessuno disposto a sborsare 30-35 milioni di euro per il giocatore. Ma cosa farà Sneijder in estate? Alberto Faccini, agente Fifa esperto di calcio olandese, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, crede nella possibilità di un addio del giocatore: “Non credo che Sneijder possa rimanere all’Inter. Anche per lui vale il discorso di Van Persie, non è stata colpa sua ma di certo il suo valore di mercato non è sui 30 milioni di euro. Comunque penso possa essere uno dei sacrificati del presidente Moratti”. Una teoria che non fa una piega, anche perchè l’Inter per arrivare ad altri importanti giocatori dovrà a tutti i costi cedere qualche top player e l’olandese sembra essere il nome giusto. Nella rosa nerazzurra ci sono molti giocatori tecnici che potrebbero prendere il posto dell’olandese. Oltre ad Alvarez, c’è il ritorno di Coutinho da non sottovalutare. Moratti stima molto il giovane talento brasiliano classe 92′, Stramaccioni non è ancora rimasto colpito dalle giocate dell’ex Vasco da Gama. A centrocampo l’Inter è alla ricerca di due giocatori, un incontrista e un calciatore che possa dettare i tempi di gioco. Un regista dai piedi eleganti e uno dei nomi fatti in queste settimane è quello di Michael Bradley, centrocampista americano classe 87′, assistito proprio da Faccini: “Bradley si trova bene a Verona. Futuro in una big? Dipenderà dal Chievo e anche dalle offerte che arriveranno dai club interessati” ha precisato l’agente del giocatore americano.
La sensazione è che il Chievo non voglia lasciar partire il giocatore per meno di 8 milioni di euro. Per questo bisognerà capire bene quali e quante saranno le offerte che arriveranno al club clivense per il bravo e decisivo giocatore americano.