Fremito in casa nerazzurra, per le prossime mosse di calciomercato. Attualmente la situazione sembra in fase di stallo: Branca ha appena ricordato come quello dell’Inter sarà un calciomercato fatto anzitutto di ‘rinunce dolorose’. Si tratta solo di capire quale sarà il giocatore ceduto per fare cassa: tutti gli indizi portano a Douglas Maicon. Il terzino apre il file difesa, il reparto che l’Inter deve necessariamente sistemare. A prescindere da quello che sarà di Maicon: anche il pacchetto centrale vede diversi nodi di calciomercato. Vediamoli uno per uno. Andrea Ranocchia, teoricamente inamovibile ma sempre al centro di nuove voci di calciomercato. Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il difensore umbro resta nel mirino di alcuni grandi club europei come Paris Saint Germain e Manchester City. Gente che per capirci non avrebbe particolari problemi ad investire sul ragazzo, che tuttavia ha una valutazione di calciomercato molto elevata, se pensiamo che l’Inter per averlo ha versato oltre 18 milioni complessivi e sacrificato Mattia Destro. In questi giorni è previsto un incontro tra l’entourage di Ranocchia, capitanato dal procuratore Tullio Tinti, e i vertici interisti: aspettiamo segnali in un senso o nell’atro, ma è plausibile che i tempi si allunghino di almeno un’altra settimana. Discorso diverso per Lucio, col quale si è già deciso di interrompere il rapporto: salvo sorprese il brasiliano andrà al Fenerbahce. I turchi hanno già formulato una proposta al giocatore (si parla di 3 milioni l’anno per due stagioni), mercoledì dovrebbe arrivare fumata bianca. Ancora criptica la situazione di Juan Jesus, solo intravisto la scorsa stagione dopo l’arrivo a Gennaio. Il brasiliano classe ’91 è ancora un oggetto misterioso: sembra che l’Inter stia valutando la soluzione del prestito per capire meglio chi ha tra le mani. In questo senso le alternative non mancano: c’è il Parma, che ha già resuscitato Jonathan, ma anche la Sampdoria che deve rifarsi il trucco, o il Bologna. All’estero invece si parla di Osasuna, ma è più probabile che il ragazzo resti in Italia per essere osservato da vicino ed adattarsi al nostro campionato. Attenzione: non è da escludere nemmeno che Juan divenga contropartita tecnica per appesantire altre trattative di calciomercato. Tra un dubbio e l’altro va a finire che gli unici due centrali sicuri del posto sono Walter Samuel e Christian Chivu. Il rumeno, fresco di rinnovo, si candida nel ruolo di prima alternativa extra-lusso alla coppia titolare. A cui però manca ancora un tassello, stando così le cose. Rientra in gioco il discorso Maicon: come verranno reinvestiti i proventi dalla sua cessione?
Sappiamo che l’Inter è molto vicina a Matias Silvestre, e le due operazioni di calciomercato possono essere congruenti, anche tempisticamente. 10 milioni chiede l’Inter per Maicon, altrettanti ne vuole Zamparini per il suo libero argentino. Storie parallele ma non solo, perchè l’Inter deve rinforzare anche le corsie esterne. Quando partirà Maicon i terzini di ruolo a disposizione saranno Jonathan e Nagatomo. Come dire: bene ma non benissimo, urgono rinforzi. Per Debuchy la situazione è in stand-by, il francese ha molto mercato dopo il buon Europeo e non sarà facile strapparlo al Lille. Veniamo a sinistra: come riportato anche da tuttomercatoweb.com, l’alternativa principale è quella di Aleksandar Kolarov. Anche qui, costi proibitivi (valutazione del serbo attorno ai 15 milioni) ma operazione perfezionabile con la formula del prestito. Il Manchester City, che di recente ha messo gli occhi anche su Peluso, non farà particolari resistenze, ma è chiaro che l’offerta dovrà essere consona. Il problema vero è la Juventus, anch’essa a caccia di un numero 3. Onde evitare scomode aste i nerazzurri si guardano attorno e scoprono quell’Aly Cissokho trattato dal Napoli. Anche in questo caso i concorrenti non mancano nè le pretese: il Lione per ora non scende sotto la richiesta ufficiale di 11 milioni. Ad ogni modo l’Inter sembra orientata maggiormente su Kolarov. Capitolo Andreolli: da entrambe le parti continua a filtrare ottimismo, ma il fatto che la trattativa non sia ancora chiusa fa pensare che ci siamo intoppi. In questo senso, aspettiamoci prima movimenti a stretto giro sul calciomercato in uscita: l’Inter ha tanti obiettivi ma pochi liquidi, bisogna incassare.