Battuti i primi colpi di calciomercato, il duo Samir Handanovic-Matias Silvestre, l’Inter prosegue i propri sondaggi alla ricerca dei nomi giusti per dare un volto nuovo alla squadra che l’anno scorso è finita solo sesta. A tal proposito, oggi il sito ufficiale nerazzurro ha ufficializzato l’acquisto del portiere sloveno, prelevato dall’Udinese a titolo definitivo con accordo di compartecipazione. Detto ciò, l’ìInter resta al lavoro per potenziare gli altri reparti. L’ormai nota missione in Brasile del direttore sportivo Piero Ausilio ha due finalità principali. La prima è quella di bloccare Paulinho, il centrocampista centrale del Corinthians che tanto fa gola agli uomini di calciomercato nerazzurri (clicca qui per il parere dell’esperto Stefano Borghi). Il mediano ha una valutazione di calciomercato di circa 8-9 milioni di euro, ma la cifra è trattabile e l’Inter si trova in Sudamerica proprio per impostare la trattativa. Il secondo punto all’ordine del giorno per Ausilio riguarda Lucas, trequartista del San Paolo che non dovrebbe muoversi prima del mondiale 2014. Tuttavia la concorrenza è già importante (Real Madrid, Chelsea) e l’Inter, che ha appena ricevuto l’apprezzamento del giocatore, vuole avvantaggiarsi. Sempre a centrocampo i nerazzurri si trovano alle prese con un rebus, paradossalmente di matrice italiana: che ne sarà di Andrea Poli? Il pallino è in mano all’Inter, che ha ricevuto l’ok di Stramaccioni per il riscatto ma non vuole investire la cifra richiesta dalla Sampdoria, circa 8 milioni di euro. Se così fosse l’operazione ricalcherebbe quella preventivata per Paulinho, dal punto di vista economico; tuttavia l’Inter non considera le due operazioni di calciomercato come alternative: come detto Stramaccioni punta molto su Poli, che ha ben figurato nel semestre nerazzurro dell’ultima stagione. La speranza è quella di averlo a disposizione tra una settimana, quando Inter e Sampdoria dovrebbero aver siglato un accordo dato per scontato ma arenatosi per divergenze economiche. Se a centrocampo i lavori sono in corso altre operazioni di restyling attendono la difesa, già svecchiata dai cambi Silvestre-Lucio e Handanovic-Julio Cesar. Aggiornamenti sul portiere carioca: è tornata in corsa l’opzione Manchester United. Ferguson ha già manifestato l’interessamento per Julio Cesar, provando ad imbastire un approccio di calciomercato nell’ultima sessione invernale. Ad Old Trafford il titolare del negozio è il giovane De Gea, che rappresenta il futuro della porta dei Red Devils. Tuttavia, alla prima…
Stagione in Premier League il portiere spagnolo ha mostrato una netta altalenanza di rendimento, per questo Sir Alex sta pensando ad una figura di “chioccia” per crescerlo più tranquillamente. L’Inter deve sperare nello United, che non avrebbe particolari problemi ad accollarsi l’ingaggio di Julio Cesar, principale ostacolo ad un suo ritorno in Brasile. Passando alla difesa, si pensa principalmente al sostituto di Maicon, per il quale si tratterà col, Chelsea nella speranza di trovare un accordo soddisfacente per tutti. I Blues hanno già perso Bosingwa, svincolatosi a contratto scaduto, e a destra contano solo su Paulo Ferreira, o all’occorrenza sul riadattamento di Ivanovic. L’alternativa è il Real che nel ruolo di Maicon può far meglio di Arbeloa e che ha in Mourinho un profondo conoscitore del brasiliano. Ma nelle ultime ore stanno affiorando alternative di calciomercato anche per il pacchetto centrale, sulla scorta delle voci che vogliono Ranocchia in partenza destinazione, manco a dirlo, Manchester City. Si pesca sempre dalla Francia: anzitutto Mapou Yanga-Mbiwa, roccioso stopper del Montpellier. Il ventitreenne di origini sudafricane è già nel mirino del Napoli, ma bisognerà fare i conti soprattutto col suo club, che sta cercando di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2013. Se l’accordo dovesse sfumare la trattativa potrebbe decollare, ma anche su Yanga-Mbiwa la concorrenza è serrata, ed arriva sino alla Premier League. Dove guarda anche l’Inter: secondo l’Equipe i nerazzurri stanno visionando Laurent Koscielny, difensore centrale dell’Arsenal e della nazionale francese. Koscielny è migliorato molto nell’ultima stagione, guadagnandosi la convocazione all’europeo in qualità di prima alternativa alla coppia Mexes-Rami: Wenger crede molto in lui che d’altro canto potrebbe lasciarsi allettare del trasferimento in Italia. Per ora in ogni caso restano voci, anche perchè il transalpino non si porta via per quattro soldi (dieci milioni, contratto i scadenza nel 2014).