A volte ritornano. Il calciomercato dell’Inter vive una situazione molto simile a quella dell’estate precedente. Protagonista è ancora una volta il milionario club russo dell’Anzhi Makhachkala, che punta ad una altra stella del club nerazzurro. Stavolta nel mirino c’è Wesley Sneijder, e nessuno può più permettersi di prendere sotto gamba queste voci, dopo che nella scorsa stagione Samuel Eto’o lasciò Milano in direzione Daghestan, sorprendendo molti. Oggi però è arrivata una buona notizia per tutti i tifosi dell’Inter e anche per il calcio italiano, che già vede in bilico altre stelle: l’agente del campione olandese, Soren Lerby, ha smentito seccamente tutte le ipotesi sull’esistenza della trattativa, spiegando che non c’è nulla in essere tra le due società e l’entourage del giocatore. I media russi danno invece praticamente per fatto l’affare. Secondo Sovietski Sport, i nerazzurri incasserebbero 25 milioni di euro per la cessione dell’olandese, che andrebbe a guadagnare qualcosa come 15 milioni a stagione: insomma, come con Eto’o, il pezzo forte della proposta sarebbe lo stipendio offerto a Sneijder. Le voci provenienti dalla Russia, però, non sembrano trovare troppe conferme. Oltre a Lerby, anche l’uomo-mercato dell’Inter, Marco Branca, sentito dai colleghi di Gazzetta.it, ha negato di aver mai ricevuto offerte o chiamate dall’Anzhi per Sneijder, che attualmente si trova in vacanza ad Ibiza. Se dalla Russia sono convinti che alla fine il trequartista oranje raggiungerà l’ex compagno Eto’o, assieme al quale è stato tra i principali artefici della memorabile stagione del Triplete, l’affare risulta però piuttosto difficile. Per Sneijder, ancora più che per Eto’o (che ha una bacheca di successi immensa tra Barcellona ed Inter), trasferirsi all’Anzhi sarebbe un passo indietro per la carriera difficile da fare per un campione di 28 anni, che ha davanti a sé presumibilmente le 2-3 stagioni migliori della carriera. Quindi per ora l’affare appare di difficile realizzazione, anche se gli assalti di patron Kerimov non vanno mai sottovalutati, in quanto è già riuscito a portare sulla ribalta internazionale una squadra di fatto sconosciuta ed oltretutto con sede nella regione più pericolosa e politicamente instabile dell’intera Europa, nei pressi della Cecenia. Tanti però sono i giocatori in bilico in questa Inter 2012/2013, che sarà caratterizzata dalla rivoluzione di Stramaccioni.
Uno dei nomi più eccellenti tra quelli che non sembrano più rientrare nei piani del tecnico è quello di Dejan Stankovic. Stramaccioni aveva assicurato che presto il serbo si sarebbe unito al resto del gruppo, ora al lavoro nella quiete di Pinzolo. E invece niente, l’ex Lazio resterà ad Appiano Gentile, ufficialmente per guarire dai suoi acciacchi fisici. ‘Deki’, infatti, sta lavorando assieme al fisioterapista della società per recuperare la miglior forma dopo la rottura del tendine d’Achille. Il suo addio, ad ogni modo, è tutt’altro che da escludere. L’Inter, si è visto, non si è fatta troppi problemi nel mettere alla porta dei veterani come Lucio o Julio Cesar, tuttora in attesa di sistemazione. Per Stankovic, a quanto pare, non dovrebbe essere diversa la musica. Il suo nome, ultimamente, è stato accostato agli inglesi del West Ham, ma anche Diego Simeone lo riaccoglierebbe a braccia aperte nel suo Atletico Madrid. Il nuovo leader del centrocampo nerazzurro potrebbe essere Fredy Guarin, che quest’estate è stato riscattato dal Porto: “Se possiamo vincere subito? All’Inter è praticamente un obbligo”, le sue sferzanti parole. Sempre a centrocampo, sono al centro dell’attenzione dell’Inter Poli, Mundigayi e Paulinho. Per il 22enne di proprietà della Sampdoria i discorsi sono stati congelati; il ragazzo è tornato a Bogliasco ma per ora i blucerchiati non lo hanno convocato per il ritiro. La Samp chiede 6/7 milioni di euro per il riscatto del centrocampista e nel contempo ha ricevuto offerte, in particolare da Napoli e Milan. Il futuro del talento trevigiano potrebbe essere collegato a quello di Paulinho. Negli scorsi giorni gli ex campioni del mondo hanno presentato un’offerta ufficiale al Corinthians e ora si attende la risposta: per il 23enne sono stati messi sul piatto 8,5 milioni di euro, cifra che potrebbe convincere i brasiliani a chiudere la trattativa. In stand-by c’è anche Gaby Mudingayi, roccioso mediano del Bologna, con il quale vi sarebbe ormai da diverse settimane l’intesa ma la cui situazione si sbloccherà quando ci saranno novità anche per gli altri calciatori coinvolti.