Sono giorni intensi e importanti per il calciomercato dell’Inter che è alle prese con il possibile acquisto di Gaby Mudingayi per rinforzare il centrocampo. Il giocatore belga, di origine congolese, prenderebbe il posto del giovane Poli non riscattato dai nerazzurri. Non sarebbe ovviamente l’unico colpo del mercato dell’Inter in vista della prossima stagione. La società milanese ha deciso di puntare con decisione anche su altri obiettivi di mercato. Nel mirino della società milanese ci sono dei rinforzi anche per quanto riguarda l’attacco visto che Pazzini dovrebbe andare via e Destro è un passo dalla Roma. I tifosi dell’Inter discutono ancora del cambio avvenuto in porta con l’arrivo di Samir Handanovic dall’Udinese e l’addio a Julio Cesar che è ancora in rosa ma dovrebbe presto andare via. Il brasiliano sempre piacere molto al Tottenham, club inglese allenato da Villas Boas, ex tattico di Mourinho nel primo anno del portoghese ad Appiano Gentile. L’allenatore lusitano vorrebbe un grandissimo portiere e Julio Cesar sembra aver dato la propria disponibilità. Ma i tifosi dell’Inter non hanno ancora digerito il perchè di un addio così tanto doloroso. Per capire se la società nerazzurra abbia fatto una buona operazione di mercato, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Gianluca Pagliuca, ex portiere dell’Inter, che non sembra convinto della scelta del club milanese.



Handanovic-Julio Cesar, l’ha convinta questo cambio da parte dell’Inter? Assolutamente no, è una spesa che l’Inter poteva risparmiarsi.

Come mai? Qui non discutiamo le qualità di Handanovic, ma Julio Cesar è ancora tra i più grandi portieri al mondo. I soldi di Handanovic l’Inter poteva investirli per altri giocatori.



Ma lo sloveno le piace come portiere? Viene da due grandi campionati, sicuramente ha mostrato le proprietà qualità, è un pararigori. Ma Julio Cesar non è inferiore e io non credo alla scusa dell’ingaggio.

Cioè? Credo sia una scelta prettamente tecnica. Io so bene cosa significa tutto questo.

In che senso? Questa operazione mi ricorda molto quella fatta dall’Inter nella stagione 1999-2000 quando l’allora tecnico Lippi, appena arrivato, decise di mandare via me e puntare su Peruzzi. Io arrivavo da una grande stagione e stavo bene fisicamente.

Può capire lo stato d’animo di Julio Cesar… 



 Certamente, io sono stato malissimo in quei momenti.

Nessuna riconoscenza per uno dei grandi protagonisti delle ultime vittorie nerazzurre…

Nel calcio non esiste riconoscenza, finché vai bene è tutto ok, quando non servi più di mandano via. Davvero questa operazione non la capisco. Il Manchester United avrebbe potuto effettuare questa operazione perchè in porta ha portieri non di grande qualità, ma l’Inter era copertissima.

Come sta la scuola dei portieri in Italia?

Direi benone. Prima non c’era nessuno adesso dietro ai vari Buffon, Sorrentino, De Sanctis ci sono portieri come Sirigu, Agazzi, Consigli, Viviano. Stiamo bene.

Il giovane Leali acquistato dalla Juventus promette bene. Qualcuno lo definisce nuovo Buffon…

Mah, io ci andrei molto cauto. Ho visto parare Leali a Brescia ed ha alternato belle prestazioni ad altre non positive. Vorrei vederlo giocare con continuità prima di esprimere un giudizio.

 

(Claudio Ruggieri)