Secondo le alcune indiscrezioni di mercato Marco Branca, direttore dell’area tecnica dell’Inter, è impegnato a definire gli ultimi dettagli per sistemare l’affare Julio Cesar con il Tottenham. Il calciomercato dell’Inter potrà quindi andare incontro a una nuova importante svolta: cedere il brasiliano per risparmiare sull’ingaggio e aumentare il proprio tesoretto per compiere alcune operazioni di mercato per rinforzare la rosa di Stramaccioni. Nel mirino dell’Inter ci sono anche alcuni giocatori del Tottenham che piacciono molto ai nerazzurri. Uno di questi è Giovani Dos Santos, ex talento della cantera del Barcellona, che nonostante la giovane età, classe 89′, ha già avuto molte esperienza in giro per l’Europa, in Inghilterra e in Turchia per esempio. Talento da vendere ma con poca personalità, o forse troppa, Dos Santos non ha mai sfoderato pienamente le proprie caratteristiche. Il suo contratto con gli Spurs è in scadenza nel 2013 e potrebbe essere girato all’Inter proprio a parziale contropartita per arrivare a Julio Cesar, qualora nerazzurri e Spurs non si accordino per Aaron Lennon. I nerazzurri ci pensano anche perchè Dos Santos potrebbe essere il rinforzo giusto per la parte destra dell’attacco. Gianni Di Marzio, esperto di calcio inglese e consulente di mercato del Qpr, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Si tratta di un giocatore molto giovane che ha sicuramente un grande talento. Assomiglia molto a Bojan della Roma per il fisico e le movenze, il problema è che fisicamente è troppo leggero e spesso è un difetto. Ama giocare solo di fioretto e mai di sciabola, questo a volte è sintomo di poca personalità. Non a caso il Barcellona non ha creduto molto in lui, ma si tratta di un ottimo elemento“. Di Marzio usa bastone e carota con il giovane messicano che a volte dimostra un talento pazzesco altre volte si perde completamente in campo. Ma si può puntare sul giocatore? Di Marzio commenta così: “Dipende molto da cosa ti serve. Per esempio Dos Santos sarebbe perfetto come esterno d’attacco a destra nel tridente di Zeman che gioca molto in verticale. Non so se l’Inter ha bisogno di questo giocatore. Di certo è uno che ti salta l’uomo, ti fa avere la superiorità numerica”. A Stramaccioni potrebbe davvero servire un elemento del genere anche se il tecnico romano ha voglia di puntare sul modulo 4-2-3-1 con tre trequartisti dietro a Milito. Se a sinistra può utilizzare Palacio, al centro Sneijder o Coutinho, a destra non c’è davvero nessuno.
Di Marzio spiega anche perchè il messicano non è ancora esploso definitivamente: “Il problema è che spesso si lanciano i ragazzi etichettandoli come fenomeni per qualche numero importante. I giovani hanno bisogno di tempo, non possono diventare da un giorno all’altro fenomemi o brocchi“. Queste le sapienti parole di Di Marzio.