Mancano ormai solo pochi dettagli per l’annuncio dello scambio tra Milan e Inter che porterà Antonio Cassano in nerazzurro e Giampaolo Pazzini in rossonero. Il calciomercato estivo italiano si riaccende con un affare tra le due squadre milanesi nato e concluso nel giro di tre giorni, che rinverdisce la storia recente di scambi più o meno fruttuosi tra le due squadre di stanza a San Siro (Pirlo, Seedorf, Guly, Simic, Helveg). I nerazzurri riceveranno non solo il cartellino di Cassano, ma anche 8 milioni di euro come conguaglio economico, riuscendo così a non far pesare troppo la svalutazione di Pazzini in questi 18 mesi di carriera in nerazzurro. E’ un affare che potrebbe soddisfare entrambe le società, dal punto di vista tecnico. Pazzini questa mattina ha sostenuto le visite mediche ed è già stato a Milanello, mentre Cassano alle 18.30 si recherà a Pavia per effettuare gli esami di rito per l’Inter. C’è attesa per le firme dei due giocatori che renderanno ufficiale l’affare. Cassano troverà un allenatore, Stramaccioni, pronto a schierarlo come seconda punta accanto a Milito e qualche metro davanti a Sneijder, oppure in qualità di trequartista in un 4-3-2-1, quindi sulla stessa linea dell’olandese, di Palacio o di Coutinho: qualità al potere per l’Inter. Pazzini invece farà coppia con Pato, con il quale sulla carta è complementare, per un duo dotato di molta potenza e fiuto per il gol. Chi ci guadagna tra i due club? L’ex bomber della Juventus Pietro Anastasi, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, svela il proprio pensiero: “Io stravedo per Cassano, che potrà anche avere atteggiamenti sopra le righe ma è un campione e fa la differenza. Pazzini invece non fa la differenza, è un ottimo giocatore ma non aumenta la qualità dell’attacco rossonero. E non sono scontento che non sia arrivato alla Juventus, c’è già Matri“. Insomma, la preferenza di Anastasi è tutta per Fantantonio, che dovrà cercare di aiutare l’Inter a trovare la via giusta per ritornare a vincere qualcosa di importante. Un acquisto voluto fortemente dal presidente Moratti e avallato da mister Stramaccioni che ha un forte feeling con il campione barese, un feeling che sarebbe nato nel corso dell’ultimo derby, il primo per l’ex tecnico della Primavera, che ha bagnato l’esordio nelle stracittadine con una vittoria che tra l’altro ha strappato lo scudetto al Milan. L’intenzione di Stramaccioni è di puntare su un attacco di qualità che possa rifornire al meglio Milito, che sarà libero di svariare lungo la linea dell’attacco in attesa dei palloni in arrivo dai trequartisti: con Cassano, infatti, i nerazzurri si mettono in casa uno straordinario uomo assist, all’occorrenza capace anche di andare in doppia cifra come numero di gol. Il club nerazzurro ora dovrà decidere cosa fare con il baby Longo, che piace molto a Espanyol e Bologna, con gli spagnoli in vantaggio sui felsinei. L’Inter con il club spagnolo ha ottimi rapporti, visto che nella scorsa stagione i nerazzurri avevano ceduto in prestito Coutinho da gennaio fino a giugno (con ottimi risultati). Il brasiliano è tornato rinvigorito dall’esperienza spagnola, lo stesso potrebbe fare il giovane Longo che vorrebbe assolutamente trovare spazio nell’Inter e dimostrare di meritarsi la fiducia della società che ha deciso di puntare su di lui dopo le ottime cose fatte vedere in Primavera.



I nerazzurri sono pronti ad accogliere Cassano, ma gli acquisti non sono ancora finiti. Se Longo dovesse andare via l’Inter potrebbe davvero pensare all’arrivo di un altro giocatore in attacco. Piace molto Borriello che è in uscita dalla Roma dove non ha più spazio e per ora si sta allenando con la certezza di non fare comunque parte delle scelte di Zeman: sarà un altro ex rossonero a rinforzare l’attacco nerazzurro?

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