Se ci avessimo pensato due mesi e mezzo fa, probabilmente ci saremmo messi a ridere, quantomeno a sorridere: che Julio Cesar potesse essere lasciato a piedi dall’Inter e, soprattutto, andasse a portare le sue doti di portiere in una squadra che, con tutto il rispetto, non rientra nell’elite del calcio europeo, era un’ipotesi altamente fantasiosa. Per fare un parallelo, immaginereste mai un Gigi Buffon che si trasferisce all’Osasuna? Eppure, quello che mai avremmo pensato è successo: l’estremo difensore brasiliano lascia l’Italia e si accorda con il Queens Park Rangers. Era nell’aria da tempo, ma adesso è fatta: è stato raggiunto l’accordo con il club inglese. Per lui è pronto un quadriennale da 2,5 milioni a stagione, mentre non è ancora chiaro se l’Inter gli verserà una buonuscita. Sia come sia, è una notizia clamorosa, anche se come detto si sapeva da giorni. Jullo Cesar dell’Inter è stato una bandiera negli anni recenti: sbarcato in Italia e girato al Chievo nel gennaio del 2005, il portiere brasiliano ha fatto ritorno ad Appiano Gentile per la stagione 2005/2006, diventando subito titolare davanti a Francesco Toldo. Con lui in porta, i nerazzurri hanno vinto tutto, inaugurando un ciclo da dominatori in Italia e riuscendo a trionfare anche in Champions League. Sotto la guida di Mancini prima e Mourinho poi, l’estremo difensore è diventato, in certi momenti, anche il numero uno al mondo nel suo ruolo, prendendosi di forza il posto da titolare nella nazionale brasiliana (61 presenze). Un mostro sacro simile, uno che ha portato così tanti trofei in cascina da protagonista assoluto, difficilmente sarebbe potuto partire quasi nel silenzio, ma è successo. In estate l’Inter ha fatto una scelta ben precisa, ovvero puntare sul ringiovanimento della rosa. Alla Pinetina è così arrivato Handanovic che, bisogna dire la verità, è uno dei portieri più forti della serie A, nei top del suo ruolo in Europa. Peccato che nessuno avesse pensato di spiegare la situazione al brasiliano, che ha immediatamente fatto sapere che lui da Milano non aveva la minima intenzione di andarsene. Per un po’ si è addirittura ventilata l’ipotesi di una conferma come dodicesimo della squadra, ma era evidentemente troppo: a quasi 33 anni, Julio Cesar ha ancora molto da dire come titolare. Così, sfumate le ipotesi Tottenham e Brasile, il portiere ha trovato l’intesa con il Queens Park Rangers. Futuro nell’ovest di Londra dunque, nel quartiere Hammersmith and Fulham. La sua nuova casa sarà il Loftus Road, i colori sociali quelli del club che nel passato recente è stato gestito da Ecclestone e Briatore. Niente più lotte per la Champions League e i titoli nazionali: oggi, la sua realtà parla di corsa salvezza, perchè il QPR ha sì allestito una bella squadra, ma gli orizzonti sono comunque limitati. Forse un bel campionato a metà classifica, magari qualche giornata di gloria contro le grandi d’Inghilterra, ma niente di più. Davvero è questo il futuro immaginato da Julio Cesar? No, rispondiamo:
E allora non si capisce come sia potuto accadere che nessun club di primo livello abbia voluto puntare su un portiere che nel momento in cui scriviamo è ancora tra i più forti in circolazione. I già citati Spurs volevano Lloris, che sarà anche bravo ma non è certo meglio del brasiliano (e se parliamo di età, il titolare di oggi è Friedel, che ha 41 anni). Intanto, la moglie Susana Werner ha voluto salutare tutti i tifosi italiani, postando sul suo account Twitter decine di foto che ricordano i grandi successi del marito con la maglia dell’Inter. Un altro campione abbandona la serie A: ci mancherà.