Ancora un ultimo tassello poi lo scacchiere nerazzurro 2012-2013 sarà al gran completo. Dopo gli sbarchi in massa negli ultimi tempi di Alvaro Pereira, Cassano e Gargano, uniti ai vari Mudingayi, Handanovic, Silvestre e Palacio, in corso Vittorio Emanuele sono ora in attesa di un attaccante che possa darsi il cambio con il Principe Diego Milito. E’ il patron dello stesso club, Massimo Moratti, ad annunciarlo pubblicamente: “Dove potremmo intervenire? Solo in attacco, ma nel caso in cui si presentasse un’opportunità, un’occasione. Non esiste una tipologia precisa di attaccante che stiamo cercando”. Parole criptiche, che raccontano ben pochi indizi, ma l’idea è quella di individuare la classica punta centrale, che faccia reparto da solo e che possa far alzare la squadra, e tutte le strade portano al solito Marco Borriello, nome che circola negli ambienti nerazzurri ormai da un mese circa a questa parte. Il bomber partenopeo, messo fuori rosa da Zdenek Zeman che non lo considera per il proprio progetto, vuole continuare a giocare ad alti livelli e la Juventus, altra big sulle sue tracce, sembra aver puntato su altro. Anche il Queens Park Rangers lo ha chiamato ma l’idea per ora è stata messa in ghiacciaia, visto che le big d’Italia lo affascinano maggiormente. C’è un interesse del Wolfsburg (Magath ha esplicitamente confermato), ma Borriello preferisce l’Italia, preferibilmente la Juventus ma in alternativa un’altra grande (i bianconeri starebbero pensando a Bendtner). L’Inter valuta anche la pista Floccari, ma l’attaccante attualmente alla Roma piace di più anche perchè ha più gol nelle sue caratteristiche (in più, Lotito vuole venderlo a titolo definitivo, mentre l’Inter pensa al prestito come unica soluzione). La questione economica sarà, come da copione, decisiva nel trasferimento. Borriello percepisce attualmente 4 milioni di euro netti all’anno, Roma e Inter si incontreranno per cercare di raggiungere un eventuale accordo non soltanto sulla formula del trasferimento (i nerazzurri vorrebbero solamente il prestito secco), ma soprattutto, su chi dovrà pagare lo stipendio, molto probabilmente a metà fra le due società. Sullo sfondo altre ipotesi che però non sembrano per ora decollare (un nome è quello di Lisandro Lopez, attaccante argentino ma dotato di passaporto italiano). Intanto, siamo alle ore decisive per quanto riguarda la cessione di Maicon: il Real Madrid si è defilato e punta su Débuchy che la stessa Inter seguì a inizio estate, resta solo il Manchester City che ha rotto gli indugi, perchè Mancini gradisce il giocatore e sulla fascia destra ha bisogno di spinta, cross e magari qualche gol. Possibile una chiusura intorno ai 6,5 milioni di Euro:
Non sono gli 8 richiesti da Moratti, ma nemmeno i 4 ai quali José Mourinho, tanto ansioso di riabbacciare il brasiliano, si era fermato. Chiuse queste operazioni, il mercato dell’Inter potrà dirsi concluso.