Appuntamento importante per l’Inter questa sera: alle 21, a San Siro, i nerazzurri affrontano i rumeni del Vaslui nel ritorno dei preliminari di Europa League, ultimo scoglio prima della fase a gironi della competizione. All’andata, Cambiasso e Palacio hanno regalato il successo all’Inter, che quindi ora ha la strada spianata: si qualifica infatti se vince o pareggia, oppure se perde con un gol di scarto. Al contrario, sarebbe eliminata solo nel caso dovesse perdere con almeno due gol di differenza, a partire dall’1-3 a salire. Con il 2-0 a favore del Vaslui si andrebbe ai supplementari, e nel caso il risultato dovesse rimanere inalterato la qualificazione si deciderebbe ai calci di rigore. C’è quindi grande fiducia, anche se Stramaccioni, memore di quanto successo nel turno precedente, mantiene alta la concentrazione: “Il Vaslui di non competitivo ha soltanto il nome”. E’ un Inter non abiutata a queste atmosfere: negli ultimi anni, è sempre stata protagonista in Champions League, e due anni fa addirittura sollevava la coppa dalle grandi orecchie al cielo di Madrid. Anche l’Europa League però è una competizione importante, e la difficoltà che attraversa l’Italia nel ranking UEFA impone quasi di fare la maggior strada possibile.
L’Inter ha già rischiato nel turno precedente: dopo aver vinto 3-0 sul campo dell’Hajduk Spalato, i nerazzurri hanno clamorosamente perso a San Siro 2-0. Stramaccioni vuole evitare figuracce simile, ha parlato di rabbia che non vuole provare mai più e ha voglia di arrivare possibilmente in fondo all’Europa League, perchè, dice lui, l’Inter deve essere competitiva anche in Europa. Stasera la formazione ha qualche problema, stanti anche i nuovi arrivi che non sono presenti nella lista europea (Alvaro Pereira, Gargano, oltre a Duncan): a centrocampo l’unico di ruolo ad essere disponibile è Cambiasso, perchè anche Guarin ha qualche problemino. Stramaccioni vorrebbe far riposare chi ha sempre giocato fin qui: il campionato incombe e ci sarà la Roma da sfidare a San Siro. Si arriva dalla convincente vittoria di Pescara, il mercato con il colpo Cassano è da pollice levato e ci sono tutti i presupposti per una grande stagione; l’Europa è un obiettivo importante. Questa sera, dunque, tranquilllità nell’affrontare una partita che pare essere una formalità e che quindi potrà servire anche per sperimentare qualche alchimia tattica (non il 4-3-3 però: Coutinho dovrebbe giocare dietro le due punte).
Il Vaslui non costituisce certo un ostacolo insormontabile: i rumeni puntavano al girone eliminatorio, ma già dal sorteggio hanno capito che sarebbe stato praticamente impossibile. Vanno bene in campionato però: dopo 6 giornate hanno 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, e sono distanziati di 5 lunghezze dal Pandurii che comanda a sorpresa. La squadra rumena schiera un interessante 4-2-3-1 con Niculae che è il principale terminale offensivo. E’ allenata da Sumudica, e questa sera punterà a segnare almeno un gol e magari centrare un pareggio, che sarebbe comunque un risultato prestigioso. Adesso, la parola al campo: Inter-Vaslui sta per cominciare, segui e commenta la diretta sul nostro sito.
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