Si parte dal 3-0 dell’andata, un risultato rassicurante sotto tutti i punti di vista che dovrebbe mettere l’Inter al riparo da ogni sorpresa. Inter–Hajduk Spalato, in programma alle 20,45 a San Siro e valida per il ritorno del terzo turno dei preliminari di Europa League, dovrebbe essere quindi una formalità per la squadra nerazzurra che superato lo scoglio croato avrà poi gli spareggi per accedere alla fase a gironi. Questa è dunque una buona occasione per sperimentare: la partita potrà servire per provare schemi, situazioni di gioco e magari concedere minuti importanti a chi per ora ha giocato poco o nei piani del tecnico non è considerato titolare. Non va poi dimenticato che, almeno nelle previsioni della vigilia, l’Europa League è un obiettivo importante per l’Inter, che punta alla vittoria di una competizione che l’Italia ha sempre snobbato negli ultimi anni, rimediando anche figure pessime (si pensi solo al 4-1 subito dalla Juventus in caso del Fulham). Intanto i tifosi stanno rispondendo alla grande, visto che sono andati esauriti tutti i biglietti del primo anello. L’Inter nuova piace e per ora convince. Ne abbiamo parlato con un grande ex della storia nerazzurra, Roberto Boninsegna. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Inter–Hajduk Spalato: qualificazione scontata?
Direi proprio di sì, a vedere il risultato dell’andata. Non vedo proprio eventuali sorprese.
Sarà una partita dove Stramaccioni proverà a fare degli esperimenti?
Sarebbe proprio la partita giusta dove fare esperimenti e fare giocare tutti i calciatori della rosa, provandoli fino in fondo.
Cosa non le piace ancora dell’Inter?
Credo che sia troppo presto per dare un giudizio, siamo ancora ad inizio stagione.
Intanto però Stramaccioni elogia Milito…
Non c’era bisogno di Stramaccioni per elogiare Milito. Il calciatore argentino è veramente straordinario.
Nonostante la partita non sia certo una finale di Champions League, sono stati venduti tutti i biglietti di primo anello: cosa ci dice questo?
Vuol dire che i tifosi sono contenti di questo inizio di stagione e dimostrano così tutto l’attaccamento all’Inter.
O forse anche che vogliono la vittoria in Europa League?
No, è proprio l’affetto verso la squadra che li porta a questo, il credere anche nel progetto Inter, un progetto che sta vedendo un buon inserimento anche dei nuovi acquisti.
A proposito: all’Inter manca ancora qualcosa a livello di uomini e ruoli?
Intanto non farei questo scambio con la Juventus che manderebbe via dall’Inter Pazzini: mi terrei il Pazzo. Sarebbe la prima cosa da fare, una mossa di mercato intelligente per evitare di pentirsene a posteriori.
Cosa pensa invece del nuovo tipo di campo misto sintetico–erba che verrà inaugurato in occasione della gara?
Probabilmente sarà un modo per evitare di rifare il campo ogni due–tre mesi. Io personalmente ho giocato sempre sull’erba e non ho mai avuto modo di lamentarmi…
(Franco Vittadini)