L’Inter sta continuando a sondare il calciomercato europeo con l’obiettivo do consegnare a mister Stramaccioni un forte centrocamposta nella sessione di gennaio. Tra i maggiori indiziati, come detto più volte ultimamente, ci sono Paulinho del Corinthians e Fernando del Porto. Secondo l’agente Fifa Mario Miele, che ci ha parlato delle prospettive future dei nerazzurri sul mercato (clicca qui per leggere l’intervista), la società farebbe bene a puntare sul primo, in quanto in possesso di caratteristiche più adatte alla ‘convivenza’ con gli altri centrocampisti in organico, primo fra tutti Guarin, che ormai è un punto fermo della mediana milanese. Ma i loro nomi non sono gli unici papabili per il futuro. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, potrebbe tornare in auge il nome di Moussa Sissoko come alternativa ai due primi obiettivi. Quello di Sissoko non è in realtà un nome nuovo, e già nei mesi scorsi si era parlato di un interesse nerazzurro per il forte centrocampista del Tolosa. Adesso che le trattative per il rinnovo di contratto (che scade nella estate prossima) con la sua attuale società sono arrivate ad un punto morto, ecco che Moratti potrebbe cercare di approfittarne, facendo attenzione, però, alla folta concorrenza. Sissoko, classe 1989, gioca nel Tolosa dal 2007 e, a quanto pare, avrebbe intenzione di cambiare aria, in modo da mettersi alla prova in una big. Soprattutto il Paris Saint-Germain, che lo sfiderà nel match in programma per venerdì, lo sta seguendo con molta attenzione, come inevitabile visto che i parigini sono ormai la formazione di riferimento nella Ligue 1 francese. In lizza per il giocatore, ci sarebbero anche il Tottenham ed alcuni non meglio precisati club tedeschi. Insomma, prendere Sissoko sarebbe davvero un affarone, considerando età e margini di miglioramento. Centrocampista roccioso, ma dotato pure di un buon piede, potrebbe far comodo a diverse squadre. Per ora il tecnico Stramaccioni andrà avanti fino a gennaio con gli elementi a sua disposizione, che non sono certo degli sprovveduti. Con l’apertura del mercato di riparazione, poi, l’allenatore romano potrebbe spingere la società ad investire sul mediano che manca per completare l’organico. Un giocatore che sappia unire quantità e qualità. Uno come Sissoko, magari, anche se al momento il francese parte in seconda fila rispetto a Paulinho e Fernando.
Tempo per ragionare e programmare ce n’è, dunque Moratti vuole evitare di prendere decisioni affrettate. Anche perchè il patron, tutto sommato, è contento dell’attuale organico. Moratti infatti giudica il centrocampo della sua squadra competitivo sia per il campionato che per l’Europa League, sia grazie a chi già c’era sia per merito dei nuovi innesti come Gargano e Mudingayi. Al mister il compito di non deluderlo.