L’Inter è sempre attiva sul fronte calciomercato. Da giorni si parla di Giuseppe Rossi, che per alcune squadre è già l’obiettivo designato per gennaio (clicca qui per il parere al riguardo dell’ex difensore nerazzurro Corrado Verdelli). La questione è risaputa: Pepito è reduce da due brutti infortuni e il suo completo recupero è ancora lontano, ma il valore assoluto del giocatore e il fatto che voglia trasferirsi lo rendono molto appetibile. Se diversi club, come Napoli e Roma, stanno valutando il da farsi, Moratti sembra aver già valutato: secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato l’offerta sarebbe già pronta. Inoltre le prime partite stagionali hanno evidenziato problemi in fase difensiva. Proprio oggi è uscito allo scoperto Andrea Ranocchia: intervistato da Tuttosport il centrale ha dichiarato di sentirsi pronto a pilotare il reparto arretrato dell’Inter. Che peraltro potrebbe richiedere un aggiustamento nel settore destro, impoverito dalla recente cessione di Maicon al Manchester City. In tal senso i dirigenti nerazzurri stanno monitorando Sebastian Jung, tedesco dell’Eintracht Francoforte seguito anche dalla Roma e, stando agli ultimi rumors di calciomercato, dalla Juventus. Per una panoramica su questi argomenti abbiamo interpellato in esclusiva Sandro Mazzola, storica bandiera nerazzurra e stimato opinionista televisivo per Rai Sport. Ecco i suoi commenti:



Mazzola, una scommessa su Giuseppe Rossi la farebbe? Sì, a mio modo di vedere vale la pena puntare su Giuseppe Rossi, per quello che ha fatto vedere prima di essere infortunato.

Anche si dovesse aspettarlo a lungo? Sì, il gioco vale la candela. Il punto è che oggi non è che ce ne sono tanti possibili da prendere a quel livello. Lui può ancora tornare quello che è stato.



Ranocchia si è detto pronto a guidare la difesa dell’Inter: crede nei suoi progressi? In teoria sì, però Ranocchia resta un elemento da verificare. Le parole e l’impegno sono importanti, però sono poi i fatti che contano. Ranocchia deve far vedere sul campo di essere all’altezza.

Per quello che si è visto sinora è fiducioso? Diciamo che sono fiducioso per il Ranocchia che ho visto prima. Quello che ho visto ultimamente mi lascia qualche perplessità. Il Ranocchia di un anno fa va bene.

La partenza di Maicon ha lasciato scoperto il ruolo di terzino destro: bisogna acquistare qualcun altro? Se ci fosse la possibilità, io andrei su un giovane da inserire progressivamente. Potrebbe essere ad esempio un giocatore come Jung, di cui si parla.



Per gennaio si lavora anche per Paulinho: serve davvero all’Inter? Sinceramente l’ho visto giocare poco, non posso dare un giudizio completo su Paulinho. Certo oltre alle caratteristiche tecniche bisogna valutare anche il carattere del giocatore.

In che senso?

Bisogna vedere se sa aspettare. Generalmente i brasiliani non sanno tanto aspettare, le operazioni sudamericane nascondono sempre dei rischi di adattamento. Però ripeto, non ho visto Paulinho abbastanza per averne un’impressione precisa.

Questione vice-Milito, sempre di moda: ritiene che ce ne sia bisogno? Secondo me di attaccanti ne avanzano anche: ce n’è abbastanza per allestire sempre soluzioni competitive.

 

(Carlo Necchi)