L’Inter ieri sera è tornata alla vittoria a Torino, dimostrando che in trasferta le cose vanno benissimo per la squadra di Andrea Stramaccioni (quattro partite, altrettante vittorie, 10 gol segnati e nessuno subito). Sugli scudi, a parte gli autori dei gol Diego Milito e Antonio Cassano, ci sono stati Andrea Ranocchia e Wesley Sneijder. Il difensore italiano solamente nel bene, poiché è stato autore di una prestazione eccellente, che fa sperare che il calcio italiano abbia ritrovato un grande protagonista, il difensore potenzialmente migliore dei prossimi anni. Il trequartista olandese nel bene (per una prestazione comunque positiva), ma anche nel male, dal momento che non ha gradito la sostituzione con Cassano. Niente di male comunque, è comprensibile che un giocatore non voglia uscire dal campo, e se vogliamo è anche un segnale di quanta voglia abbia Sneijder di giocare. Il problema dell’Inter potrebbe essere piuttosto il fatto che sia Ranocchia sia Sneijder sono nel mirino del Manchester United, essendo particolarmente apprezzati da sir Alex Ferguson.
Torino-Inter ha dunque avuto come migliore in campo Andrea Ranocchia. Dopo mesi difficili, il centrale ex Genoa e Bari si è ripreso con forza la retroguardia del club meneghino, dando vita ad una partita superlativa. 90 minuti senza sbavature ma soprattutto un grande doppio intervento su Sgrigna prima e Santana poi, che da soli hanno valso il premio di “man of the match”. E chissà che a galvanizzare il difensore dell’Inter non sia stato l’osservatore del Manchester United presente ieri sugli spalti dello stadio Olimpico di Torino per lui. Naturalmente Ranocchia non pensa all’addio, a settembre e viste anche le recenti dichiarazioni di amore con il club, ma è chiaro che le avance dei Red Devils fanno sempre piacere. Non va poi dimenticato che in tribuna c’era pure un uomo di fiducia di Cesare Prandelli: ritornare in Nazionale è certamente un obiettivo molto più concreto per il difensore, che vuole rientrare nel giro. Giocando così, non avrà certo problemi a farlo, forse già per le due partite di ottobre. Sembra davvero lontano il periodo in cui il giovane talento difensivo sembrava destinato all’addio, tentato da moltissime società italiane e non. Il tutto è poi rientrato sui giusti binari, anche perché Moratti chiedeva non meno di 15 milioni di euro, e Ranocchia si è ripreso con forza un ruolo importante all’interno dell’Inter. Ruolo che per Sneijder – al di là di qualche infortunio di troppo – non è mai stato in discussione.
Il trequartista è rimasto a Milano, sposando per il quarto anno consecutivo la causa nerazzurra anche grazie all’ottimo feeling con mister Stramaccioni. Un altro allenatore che stravede per lui è però un certo Ferguson, che starebbe pensando proprio a Sneijder in vista del mercato di riparazione del prossimo gennaio e sul piatto avrebbe messo il cartellino di Nani. Dopo aver cercato per diverse settimane di prende Lucas Moura, talento brasiliano trasferitosi al Paris Saint Germain, Sneijder è tornato ad essere la priorità del ‘baronetto’. L’olandese a Milano sta benissimo, e non sarà una sostituzione a cambiare le cose: però i nerazzurri hanno Cassano e Coutinho in rosa, e quindi la cessione di Wesley potrebbe non essere più così folle come sarebbe stata fino a pochi mesi fa, soprattutto se in cambio arrivasse un giocatore comunque di grande qualità come Nani. Lo scambio evidentemente non sarebbe alla pari, quindi l’Inter in questo caso chiederebbe pure un conguaglio (oltre a risparmiare sullo stipendio), e il nazionale lusitano sarebbe perfetto per il 4-2-3-1 che ha in mente Stramaccioni. Tale indiscrezione inglese conferma il rapporto ai minimi termini fra Ferguson e Nani dopo le voci di mercato degli scorsi giorni che volevano lo Zenit di San Pietroburgo molto vicino all’acquisto dell’ex Sporting Lisbona. Da qui a gennaio molte cose possono succedere: staremo a vedere.