Il calciomercato è un po’ come i romanzi gialli. Quando tutti sono distratti da false piste e indizi fuorvianti, ecco che allora – e solo allora – arriva l’ennesimo colpo di scena. Così, mentre la Juventus era “distratta” nel cercare di trovare il vice-Pirlo, facendosi sfuggire Marco Verratti (anzi, oramai Verrattì, con l’accento sulla i) per chiudere in modo un po’ tumultuoso sulla scommessa Pogba (che ha polemizzato con Ferguson per il poco utilizzo e non sembra certo sovraesposto da Antonio Conte, almeno fino ad oggi visto che potrebbe giocarsi le sue carte contro il Chievo) ecco che arriva il colpo a sorpresa. E lo fa il Pescara, perché invece del vice-Pirlo è arrivato (e alla grande) in quel dell’Adriatico, l’erede di Marco Verratti. Una sorta di deja-vù del calciomercato estivo, di nuovo il vice-Pirlo è avvistato in bianco-azzurro. Si tratta precisamente di Juan Fernando Quintero, talentuoso centrocampista di soli 19 anni in forza al Pescara. Il club abruzzese se l’è assicurato poche settimane fa, con l’obiettivo di occupare la casella lasciata vuota da Marco Verratti. Un giocatore, Quintero, di origini colombiane e che proprio in patria, fra le fila dell’Atletico Nacional, ha sbalordito tutti a suon di grandi prestazioni ma soprattutto di gol, cosa non proprio usuale per uno che gioca nel reparto di mezzo. Molte erano le società sulle sue tracce ma alla fine, forse per mancanza di convinzione, la squadra del patron Sebastiani è stata quella che ha saputo più rischiare la scommessa. Che pare vincente. Stefano Borghi, telecronista di Sportitalia e grande esperto di calcio sudamericano, ha parlato in esclusiva a Ilsussidiario.net dell’ottimo debutto di Quintero nel calcio italiano: “Quintero è un ottimo talento ma devo dire che ha sorpreso anche me per la sua capacità di entrare subito nella mentalità del calcio italiano nonostante non avesse mai giocato in Europa. Detto questo dovrà confermarsi nel corso della stagione. Il nuovo Verratti? A me non piacciono i paragoni perché fanno male, tra l’altro non mi sembrano giocatori uguali”. Quintero, in ogni caso è un giocatore che sta bruciando le tappe e che sente già aria di nazionale maggiore. Vanta infatti due convocazioni e a ottobre, fra pochi giorni, potrebbe avvenire l’esordio ufficiale. Fra le fila dei Cafeteros il suo massimo sponsor è Fredy Guarin, noto centrocampista in forza all’Inter, che pare abbia consigliato proprio il giovane alla dirigenza, invano… Se ne riparlerà sicuramente a gennaio quando la società di corso Galileo Ferraris si farà avanti con una proposta concreta e magari in lotta proprio con Massimo Moratti, altro “esperto calcistico” che conosce molto bene le qualità e le grandi doti del calciatore originario di Medellin. Borghi consiglia anche i grandi club e in particolare Juventus e Inter: “Io non lo prenderei a gennaio per puntarci subito. Discorso differente se invece lo si vuole bloccare per il futuro, quella sarebbe un’operazione intelligente. Ma lasciamo crescere il ragazzo. A me non piacciono i grandi elogi iniziali ai giovani sudamericani così come non piacciono le critiche”. Dal punto di vista tattico Quintero può ancora maturare: “Io lo vedo più centrocampista che trequartista – rivela Borghi – ma è ancora giovane e può ancora plasmarsi”. Quintero, quindi, potrebbe rappresentare l’ideale vice-Andrea Pirlo per la Juventus, o un giocatore che regali qualità al centrocampo per i nerazzurri. Gode di una tecnica sopraffina e soprattutto di una spiccata propensione offensiva visto che milita nel ruolo di regista ma che nasce come mezzapunta, posizione che tra l’altro può tranquillamente occupare quando necessario. Quintero rimane quindi fra i papabili obiettivi di un Marotta che ormai lavora a tutto campo, 365 giorni all’anno, sempre attento alle varie occasioni, in particolare, se giovani. La questione vice-Pirlo verrà affrontata in maniera seria visto che fino ad oggi l’ex rossonero ha disputato tutte le gare ufficiali, più le due sfide con la nazionale, senza mai tirare il fiato. 



Sarà obbligatorio concedere un turno di riposo al metronomo bresciano ed è per questo che nella sfida di oggi contro il Chievo dovrebbe giocare il giovane Paul Pogba. Il talento francese avrà la grande occasione anche se in futuro, il suo ruolo più congeniale, appare quello di interno, con Quintero invece che scalpita…

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