Chievo-Inter di stasera è una partita importante per tutte e due le squadre. L’Inter per rimediare a una sconfitta inattesa col Siena a San Siro, il Chievo per mettere punti in una classifica che comincia a diventare preoccupante. Certo siamo ad inizio campionato e ci sarà sempre tempo di rimediare, ma sia l’Inter sia il Chievo se vorranno centrare i loro obiettivi stagionali dovranno fare punti in questo incontro. Soprattutto una big come l’Inter deve trovare un’identità di squadra che Stramaccioni non è ancora riuscito a dare. Partita importante quindi perchè non vincere a Verona per l’Inter sarebbe un ennesimo passo falso. Ci vorrà concentrazione e intelligenza tattica e magari un trio d’attacco Sneijder, Cassano, Milito in grande forma per questo match. Per parlare di Chievo-Inter abbiamo intervistato Roberto Boninsegna. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Chievo-Inter che partita sarà? Una partita tra due squadre che hanno entrambi dei problemi. Il Chievo non sta attraversando un grande periodo di forma e sta facendo fatica, l’Inter deve dimenticare la sconfitta col Siena, che si spera rimanga solo un episodio.

Incontro quindi delicato a Verona, cosa conterà di più? Conterà la concentrazione della squadra nerazzurra, che dovrà giocare per vincere e non sottovalutare questa partita. Il Chievo non è certo una big e l’Inter dovrà pensare a trovare la vittoria a Verona.



Le piace il tandem d’attacco Milito-Cassano? L’importante sarebbe non giocare con due mezzepunte come Cassano e Sneijder, penso sia forse meglio utilizzare Cassano più avanti, a ridosso di Milito. Se no si rischia di fare confusione.

Quali sono i problemi dell’Inter? Questo forse non lo sa neanche Stramaccioni, diciamo che la società ha speso tanto e ha costruito una formazione competitiva, quindi si aspettano risultati adeguati.

Condivide l’ipotesi di difesa a tre? Questi secondo me sono solo palliativi, non credo che cambiare modulo tattico sia un modo per risolvere i problemi dell’Inter.



L’Inter di quest’anno è squadra da obiettivo Champions League? L’Inter è partita per vincere lo scudetto e quindi si spera che questa squadra punti a traguardi anche più prestigiosi, non certo il centro-classifica, o una situazione anomala come quella attuale.

Cosa bisogna temere del Chievo?

Considerando che il Chievo non sta disputando un inizio di campionato eccezionale, probabilmente sarà lo spirito di reazione dei veneti il principale elemento da temere. Certo, sarebbe veramente una cosa triste uscire con un risultato negativo da Verona.
 

Come fermare Pellissier? Si parla tanto di zona, ma quando c’è un attaccante che mette a segno tanti gol, un occhio di riguardo per lui bisogna averlo.

Il suo pronostico? Ho più che altro la speranza che l’Inter torni da Verona con una vittoria, anche se non è assolutamente un incontro da sottovalutare, per evitare altre spiacevoli sorprese come è stata già la partita col Siena.

 

(Franco Vittadini)