Chievo-Inter è una delle partite in programma questa sera per la quinta giornata del campionato di serie A 2012-2013. Entrambe le squadre hanno ottimi motivi per vincere. Il Chievo viene da tre sconfitte consecutive dopo il successo nella giornata d’esordio, e vuole riconquistare il proprio pubblico con un successo di prestigio. L’Inter d’altra parte ha tutte le motivazioni di questo mondo per ottenere i tre punti stasera. L’ultima sconfitta in campionato ha evidenziato ulteriormente i problemi di gioco intravisti nelle prime uscite stagionali, oltre ad aver allargato il divario dalla vetta a sei punti. E’ chiaro che c’è ancora tempo per rifarsi però un altro passo falso potrebbe destabilizzare il gruppo soprattutto e livello mentale. Un eventuale risultato di parità tra Chievo e Inter gioverebbe maggiormente ai veronesi che in ottica salvezza potrebbero accogliere di buon grado un punto contro l’Inter. Chievo-Inter si giocherà allo stadio Bentegodi di Verona, il calcio d’inizio è previsto per le ore 20.45 e l’arbitro sarà il signor Peruzzo della sezione di Schio.
Il Chievo ha raccolto tre punti in campionato, frutto di una vittoria, nell’esordio casalingo contro il Bologna (2-0), e tre sconfitte successive, maturate a Parma (0-2), in casa con la Lazio (1-3) e a Torino con la Juventus (0-2). Per ora il Chievo ha raccolto punti solo in casa: da molti anni il Bentegodi è un campo difficile su cui fare punti, e anche stasera c’è da scommettere che i gialloblù venderanno cara la pelle sul terreno di casa. Anche perchè è ora di ricominciare a fare punti per mantenersi a debita distanza dalle ultime tre posizioni. Quest’estate la società ha perso giocatori importanti, alcuni (Acerbi e Bradley nello specifico) veri e propri cardini dell’ultima salvezza, altri meno impiegati ma comunque importanti (Mandelli, Sammarco); d’altro canto gli acquisti sono stati mirati (Guana, Marco Rigoni, Di Michele) e il livello medio della rosa non è stato abbassato. Per il Chievo ci sono i presupposti per un’altra salvezza, ma è chiaro che bisognerà sudarsela a cominciare da stasera. Contro l’Inter Di Carlo non potrà disporre degli infortunati Squizzi, Luciano (sarebbe stato un ex della partita) e Paloschi: purtroppo per tutti e tre i tempi di recupero sono ancora lunghi (oltre un mese). In ogni caso l’allenatore clivense non ha paura e sembra intenzionato a giocarsela col tridente (clicca qui per le probabili formazioni di Chievo-Inter). Anche perchè se c’è un momento per far male all’Inter sembra essere questo. I nerazzurri stanno inseguendo l’assetto tattico migliore per trovare un equlibrio in campo. L’Inter vista sinora è una squadra sicuramente in grado di creare occasioni in attacco, ma con troppi buchi nella fase difensiva. Per questo Stramaccioni sta pensando ad un nuovo modulo, il 3-5-1-1. Con la difesa a tre gli esterni di fascia dovrebbero essere meno preoccupati da incombenze di copertura, soprattutto l’uruguaiano Alvaro Pereira che ha palesato difficoltà in fase di ripiego. Inoltre, come ci ha spiegato anche un grande interprete della retroguardia a tre come Pasquale Marino, questa soluzione dovrebbe consentire all’Inter di riempire meglio la propria metacampo, soffrendo meno le folate avversarie (clicca qui per l’intervista completa con mister Marino). Inevitabilmente il tecnico interista dovrà sacrificare uno punta dell’amato tridente, e tutto lascia pensare che l’escluso sarà Antonio Cassano. Al riguardo ci sono opinioni discordanti: c’è chi, come l’ex difensore ed allenatore Corrado Verdelli, ritenga che Milito Cassano e Sneijder possano coesistere anche con la difesa a tre, e soprattutto che il sodalizio Cassano-Sneijder sia ideale per innescare Milito (clicca qui per leggere l’intervista a Verdelli). Altri, come il giornalista tifoso Gianluca Rossi, ritengono che le prime partite dell’Inter abbiano svelato una verità: attualmente la squadra non può permettersi tre giocatori offensivi (clicca qui per l’analisi completa di Gianluca Rossi sul momento dell’Inter). Anche Roberto Boninsegna, storico bomber nerazzurro, è d’accordo sul fatto che Cassano e Sneijder siano troppo pesanti da supportare per il resto della squadra, ed ipotizza uno schieramento con il barese avanzato al fianco di Milito, nel ruolo di seconda punta (clicca qui per leggere l’intervista di presentazione di Chievo-Inter). Tutte ipotesi valide, ma alla fine sarà Stramaccioni a decidere. In ogni caso bisogna tener conto anche del Chievo, avversario storicamente fastidioso per l’Inter che non se n’è mai sbarazzata facilmente. In dieci precedenti al Bentegodi i nerazzurri hanno vinto in cinque occasioni, pareggiando tre volte e perdendo in due (l’ultima nel 2010, con Rafa Benitez in panchina e il punteggio di 2-1). In ogni caso ci sono tutti i presupposti per una partita interessante: ora è proprio il momento di cedere la parola al campo, Chievo-Inter sta per cominciare…
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