Inter-Fiorentina, una classica del nostro campionato, sarà il posticipo della sesta giornata di campionato. La partita vedrà l’Inter reduce dal successo di Verona contro il Chievo per 2-0, la Viola dal pareggio casalingo per 0-0 con la Juventus. Sia Inter sia Fiorentina dovranno confermare le belle prestazioni dell’ultima giornata, per un incontro che si preannuncia molto equilibrato, come testimonia anche la classifica, dove la formazione allenata da Stramaccioni ha 9 punti e quella allenata da Montella segue a quota 8. L’assenza di Sneijder potrebbe influire sulla gara dei nerazzurri ma la coppia Milito-Cassano sembra poter ugualmente essere incisiva in zona gol. Dall’altra parte la compagine gigliata si affiderà come al solito al genio calcistico e al talento di Jovetic. Per parlare di questa partita abbiamo sentito Daniele Adani, che ha militato in entrambe le squadre, ora opinionista per Sky Sport. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Inter-Fiorentina che partita sarà? Combattuta, tra un’Inter che vorrà riuscire a vincere finalmente a San Siro e una bella Fiorentina che fa un buon calcio e vorrà giocarsi tutte le sue chance.
Per tutte e due le squadre ci sarà il 3-5-2, è il modulo tattico migliore? Direi che è un modulo tattico che si addice bene alle caratteristiche dei giocatori delle due squadre, non ci sono particolari ragioni se non quella di un tipo di gioco utilizzato da sempre nel calcio.
L’Inter sentirà la mancanza di Sneijder? L’assenza di un grande giocatore si sente sempre, diciamo che l’Inter ha però un tandem d’attacco formato da Milito e Cassano di ottima qualità
Quindi le piace molto l’attacco Milito-Cassano? Sono due giocatori universali, dotati di molta fantasia, due attaccanti di grande livello tecnico.
In particolare come vede questo momento di Cassano? Cassano sta giocando bene. Quando riceve la fiducia della squadra in cui è, Cassano riesce sempre ad esprimersi al meglio.
Come fermare Jovetic? Non ci sono particolari accorgimenti per fermare Jovetic, se non quella di avere massima attenzione da parte dei difensori durante tutta la partita verso questo giocatore.
Come immagina questa inedita sfida tra Stramaccioni e Montella, due degli allenatori più giovani del campionato? Di sfide così ce ne sono tante durante i campionati di serie A. Sono sfide normali tra due allenatori emergenti, che cercano di dare un’identità, di fare giocare bene le loro squadre.
Da doppio ex, come si vive il calcio all’Inter e alla Fiorentina?
Sono due ambienti passionali. Diciamo che all’Inter arrivare secondi è già una sconfitta. La Fiorentina cerca anche lei di fare campionati importanti. Sono due club che hanno tanti tifosi e tanta pressione nello stesso tempo. Ma per me è stato molto bello poter giocare per due club così prestigiosi.
Il suo pronostico? Come ho detto prima dovrebbe essere un incontro equilibrato, quindi dove potrà succedere di tutto. Vedo quindi una tripla.
(Franco Vittadini)