Il calciomercato dell’Inter in estate ha rivoluzionato la rosa di Stramaccioni. Il tempo passa per tutti e anche la dirigenza nerazzurra ha dovuto cambiare molto. Il tetto ingaggi è stato abbassato anche per far fronte al fair play finanziario che preoccupa molto le squadre italiane. I nerazzurri hanno speso tanto durante questa estate, sono arrivati giocatori di un certo livello come Alvaro Pereira, dal Porto, Palacio dal Genoa, Cassano dal Milan, Silvestre dal Palermo, Gargano dal Napoli e Mudingayi dal Bologna. Nelle prime due giornate di campionato si è vista però una squadra a due facce con la vittoria sul Pescara e la sconfitta contro la Roma che sicuramente non è stata digerita dai tifosi per come è avvenuta. I giallorossi hanno vinto con autorità e hanno meritato il successo, ma l’Inter è mancata molto sul piano dell’attenzione e della concentrazione soprattutto in fase difensiva. Davanti Milito non ha risposto bene in partita e Stramaccioni ha dovuto mandare in campo tutta l’artiglieria pesante, da Coutinho a Palacio, per cercare di ribaltare il risultato. Sono molti gli addetti ai lavori che pensano a una squadra non del tutto completa. Manca ad esempio un vice-Milito, in difesa forse bisognava acquistare un centrale in più visto che i giocatori sono contati e qualcuno, vedi Chivu e Samuel, non è ancora a posto fisicamente. Alcune cessioni poi, vedi Maicon, sono pesanti visto che non c’è un erede. Antonio Caliendo, noto procuratore italiano, ha parlato in esclusiva a Ilsussidiario.net, analizzando il mercato nerazzurro.



Inter rivoluzionata, come giudica il calciomercato nerazzurro? Si poteva fare di più anche se non mi piace addentrarmi nel lavoro di altri dirigenti.

Mancano alcune pedine nella rosa di Stramaccioni… Si è vero, non vedo una squadra pronta a lottare per lo Scudetto, forse potrà lottare per altri posti, ma non ne sarei così sicuro.



In che senso? Se vogliamo essere buoni potrebbero lottare per un posto in Champions League e in Europa League, ma non vedo una squadra all’altezza di Juventus, Napoli, Roma. 

Anno di transizione? Si parla molto di anno di transizione, ma l’Inter ha comunque speso tanto sul mercato.

Manca un vice Milito secondo lei? In effetti manca un giocatore che possa prendere il posto di Milito. Palacio non è un attaccante con le caratteristiche del primo.

A gennaio crede che i nerazzurri torneranno ad investire?

Credo di si anche perché si sono già fatti i primi nomi. Ovviamente siamo ancora alle battute iniziali e non si possono fare dei giudizi importanti sulla campagna acquisti. 



Inter che parte dalla seconda fila quindi… Si, ripeto, non mi sembra attrezzata per lo Scudetto.

 

(Claudio Ruggieri)