E’ sempre in fermento il mercato dell’Inter. I nerazzurri hanno chiuso male il 2012: otto punti nelle sette partite che hanno fatto seguito alla vittoria di Torino contro la Juventus (e che li aveva portati a un punto dalla capolista), poi l’inizio 2013 con il sonoro 0-3 rimediato al Friuli di Udine. Se già in precedenza c’erano dubbi sull’effettiva forza della rosa, a maggior ragione questa striscia negativa obbliga Moratti e Branca a confrontarsi con Andrea Stramaccioni e fare il punto su quali innesti possono far fare il salto di qualità alla squadra. Il vice Milito è stato individuato e acquistato: Tommaso Rocchi dovrà dimostrare in questi sei mesi di valere la chiamata della società meneghina. Si guarda però anche alla regia: è convinzione ormai assodata che manchi un playmaker che sappia impostare il gioco e variare lo spartito dell’Inter, altrimenti troppo legato alla fisicità della linea mediana e all’imprevedibilità dei tre attaccanti che, quando viene a mancare la forma, risentono molto dell’assenza di un costruttore alle loro spalle. Sneijder o non Sneijder, i nerazzurri sono sulle tracce di Francesco Lodi: il faro del Catania però non si muoverà dalla Sicilia fino al termine della stagione, lo ha detto anche Massimo Moratti. Sempre per giugno si lavora su una pista che guarda ai giovani: se per l’anno in corso il vice Handanovic sarà probabilmente uno tra Carrizo e Sorrentino, per il 2013/2014 gli occhi dei nerazzurri sembrano essersi soffermati su un talento polacco: si tratta di Lukasz Skorupski, e ce lo ha presentato, in esclusiva a Ilsussidiario.net, l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti: “In Polonia viene definito il nuovo Boruc; è un classe 1991, è già nel giro della nazionale maggiore con la quale ha collezionato 4 presenze, mentre è titolare fisso nell’Under 21. E’ un prospetto molto interessante”. Cicchetti poi ha aggiunto: “E’ stato seguito dall’Inter, che ha steso una relazione oltremodo interessante; sulle sue tracce ci sono anche un paio di club della Premier League. Ripeto, è un portiere di grande prospettiva, ha grande personalità per l’età che ha. Il Gornik Zabrze, che lo ha blindato fino al 2015, lo valuta un milione di euro”. Una cifra sicuramente abbordabile per un estremo difensore che, dovesse crescere davvero come Artur Boruc, diventerebbe uno dei migliori interpreti del ruolo. “Ho ricevuto un mandato da parte del Gornik Zabrze per piazzarlo in Italia, al pari di due colleghi polacchi; stiamo cercando di collocarlo nel mercato di gennaio nel nostro Paese”. Squadre interessate? “Un paio si sono fatte sentire, ci stiamo lavorando”.
Dunque attenzione a Lukasz Skorupski, il portiere che viene dalla Polonia: Boruc in Italia ha fatto bene con la maglia della Fiorentina, il giovane del Gornik Zabrze potrebbe presto ripercorrerne le orme. L’Inter, nel frattempo, osserva con attenzione…
(Claudio Franceschini)