E’ già stato accostato all’Inter nei giorni scorsi: Edin Dzeko, attaccante bosniaco affermatosi nel Wolfsburg (con cui ha vinto uno storico Meisterschalen nel 2009) e poi passato al Manchester City, è nei pensieri della società nerazzurra. E’ lui l’erede designato del Principe Milito, quantomeno è l’ultima suggestione di Massimo Moratti che intravede nelle sue caratteristiche di bomber il profilo giusto per prendere in mano l’attacco della squadra, detto che Milito va per i 34 anni e potrebbe rimanere a fare la riserva, ma non sarà lui la punta sulla quale mettere tutto il jackpot. La pista Dzeko invece si riapre: ieri l’attaccante bosniaco è stato protagonista nella vittoria del City all’Emirates. Prima un rigore sbagliato, poi il decimo gol in campionato a fissare il punteggio sul 2-0 per la squadra di Mancini. Prima ancora, le sue parole: “Non escludo di partire adesso o in estate”. E ancora: “Siamo già quattro attaccanti e credo che presto ne verrà acquistato un altro. Significa che uno di noi dovrà partire”. Con Aguero e Tevez che in questo momento sono intoccabili, restano lui e Balotelli; Super Mario gode della stima della società che fa fronte comune e cerca di restare impassibile davanti ai richiami dell’allenatore che invece vorrebbe il numero 45 del City il più lontano possibile. Così, Dzeko potrebbe andar via: forse si aspettava una parabola diversa quando si è trasferito in Inghilterra, credeva di essere titolare indiscusso e goleador. Invece, prima Balotelli e poi Aguero gli hanno progressivamente chiuso le porte della squadra titolare; ora gioca con regolarità perchè Balotelli sta fuori e il Kun si è infortunato. L’ipotesi Inter prende corpo: abbiamo chiesto all’agente FIFA Vincenzo Morabito, che lavora sul mercato inglese, se l’operazione sia fattibile. Ecco quello che ci ha risposto, in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Dzeko-Inter: operazione fattibile? Adesso non credo, ma a giugno è possibile. L’Inter comprerà sicuramente un giocatore per sostituire Milito, e Dzeko è nella lista di quelli che potrebbero arrivare.
Tra tutti gli attaccanti del City, perchè sarebbe Dzeko a partire? Secondo me dipende dal fatto che non è un giocatore che ha sfondato a Manchester. Tra quelli che sono nella rosa, Dzeko è quello che gode di minor stima non solo da parte di Mancini ma anche dei tifosi. Certo è strano…
Come mai?
Si tratta di un giocatore che fa gol: anche quest’anno, pur non giocando sempre da titolare, riesce a lasciare il segno anche a partita in corsa. Evidentemente c’è una sorta di isterismo in questi club che hanno grandi disponibilità economiche; al Paris Saint Germain è la stessa cosa, lo si vede da un aspetto.
Quale? Vengono acquistati giocatori pagati tantissimo, e poi fanno panchina; evidentemente c’è qualcosa che non va. Se una squadra ne approfitta poi fa l’affare: Dzeko compirà 27 anni a marzo, può dare ancora tanto.
Quando dovrebbe spendere l’Inter? E’ un’operazione che con 20/25 milioni di euro; non credo ci voglia di più. Il Manchester City l’ha pagato molto (35 milioni di euro, ndr) ma con massimo 25 milioni credo che Dzeko si possa comprare.
(Claudio Franceschini)