L’Inter sta pianificando gli acquisti per rinforzare la rosa di Andrea Stramaccioni, che sinora tutto considerato ha svolto un lavoro positivo sulla panchina nerazzura. E’ difficile che a gennaio arrivi un grosso acquisto, anche se la cessione di Sneijder potrebbe davvero aprire le porte a Paulinho. Tuttavia è probabile che in estate l’Inter si darà da fare per portare ad Appiano Gentile giocatori giovani e di qualità. Uno di questi potrebbe essere Zdravko Kuzmanovic, centrocampista centrale dello Stoccarda classe 1987, lo scorso anno accostato alla Roma. Un giocatore che abbiamo già apprezzato in Italia con la maglia della Fiorentina, che poi lo vendette in Germania a fronte di un’offerta di quasi 10 milioni di euro. Kuzmanovic è in scadenza di contratto e il suo procuratore ha recentemente confermato che un ritorno in Italia è possibile. A tal proposito si è parlato nell’ordine di Roma, Napoli e Lazio, ma anche l’Inter, bisognosa di qualità a centrocampo, poterebbe pensarci sottobanco. Il grande obiettivo tedesco dei nerazzurri resta comunque Sebastian Jung, terzino destro dell’Eintracht Francoforte col contratto in scadenza nel 2014 (ma su cui c’e’ da battere la concorrenza della Roma). Inoltre ci sono due giocatori della Bundesliga che l’Inter ha seguito, ma che hanno da poco firmato per altre squadre in vista della prossima stagione. Sono Lewis Holtby, trequartista dello Schalke 04 e Jahn Kirchhoff, difensore del Mainz seguito anche dalla Juventus: entrambi hanno solo 22 anni ed erano in scadenza di contratto, ma il primo ha firmato col Tottenham, mentre il secondo con il Bayern. Kuzmanovic, Jung, Holtby, Kirchhoff: di loro, passato e futuro del mercato dell’Inter, abbiamo parlato in esclusiva con l’agente FIFA Mauro Cesarini, esperto di calcio tedesco. Ecco le sue impressioni:
Kuzmanovic è in scadenza di contratto: potrebbe essere un acquisito a sorpresa per l’Inter dell’anno prossimo? Può essere un giocatore che fa parte della rosa dell’Inter. L’ho seguito l’hanno scorso, quando con lo Stoccarda ha confermato il buon rendimento che aveva messo in mostra in Italia. E’ un acquisto che ci può stare, alle condizioni di parametro zero potrebbe essere un rinforzo ideale, pur non essendo uno dei cosiddetti top player.
Ci sono novità sulla situazione di Sebastian Jung? Rinnoverà con l’Eintracht Francofote? Non mi risulta ci siano passi avanti. L’Inter deve ancora trovare l’erede di Maicon e Jung è diverso, tecnicamente e strutturalmente. Io non so se Jung può davvero cambiare una squadra italiana. E’ probabile che sia ancora nel mirino di Inter e Roma, ma non so quanto possa fare al caso dell’Inter. Sapevo che l’Eintracht cercava di rinnovargli il contratto, e può anche darsi che alla fine lui accetti questa soluzione, anche se potrebbe subentrare un’altra opzione.
Quale? La permanenza in Germania ma in un’altra squadra. Il Bayern Monaco potrebbe rappresentare una concorrente per Jung, perché può mettere sul piatto più soldi. Le squadre italiane vogliono spendere poco e per questo l’Eintracht tira la corda. Se poi riusciranno a farlo rifirmare cambieranno i parametri. Però non penso si possa considerare un sostituto adatto di Maicon, anche se spero di sbagliarmi. Diciamo che basterebbe non fare il paragone col brasiliano.
Recentemente due giovani tedeschi, il centrocampista Lewis Holtby e il difensore Jan Kirchhoff, hanno firmato per altre squadre, rispettivamente Tottnenham e Bayern Monaco, che raggiungeranno a giugno. Erano in scadenza di contratto: l’Inter ha perso due grosse occasioni?
Per come l’ho visto, nel Mainz Kirchoff ha alternato prestazioni positive ad altre negative. In Italia la fase difensiva non è semplice: lui è un pò macchinoso. Sicuramente è un difensore che potrà arrivare ad ottimi livelli, però forse non è ancora pronto per l’Italia.
E Lewis Holtby? L’avrei preso, perché a quelle condizioni, inserito in un contesto come l’Inter, o come quello di altre squadre, non mi sarebbe dispiaciuto. E’ un giocatore che ha buona tecnica, è svelto, poteva essere un colpo accattivante per l’Inter soprattutto a parametro zero. Tra Holtby e Kirchoff avrei preso il primo, anche se può essere di difficile collocazione tattica. Però lo vedo più pronto, per capirci, di un sudamericano alla Alvarez. Purtroppo però c’è un fattore da valutare con i giocatori tedeschi.
Quale? Quando un giovane si mette in evidenza, il primo passo lo fanno società come il Bayern, lo Schalke 04, il Leverkusen. Poi eventualmente valutano altro: purtroppo non è facile andare a prendere giocatori in Germania.
(Carlo Necchi)