Tutto tace sul fronte Wesley Sneijder, o meglio, tutti parlano tranne chi dovrebbe farlo. Dopo aver esternato il proprio pensiero a La Gazzetta dello Sport (“Non ho intenzione di decidere in fretta il mio futuro“), il trequartista dell’Inter ha indispettito sia i nerazzurri che il Galatasaray. Massimo Moratti, uscendo allo scoperto nel pomeriggio di ieri, ha risposto con un sorriso tirato alle domande riguardanti Sneijder: “Non ho niente da rispondergli, quello che si sta avendo è un dialogo tra professionisti. Dice che gli ho messo fretta? Va bene… (sorride, ndr)”. Secondo quanto si mormora negli ambienti vicini ad Appiano Gentile, fra i due vi è ormai soltanto un rapporto fra professionisti, il dialogo è ai minimi termini, la cessione, come ha fatto capire anche Stramaccioni, sembra l’unica soluzione. Nel frattempo è uscito allo scoperto il presidente del Galatasaray, Unal Aysal, che intervistato sulla questione ha posticipato il termine ultimo per la scelta definitiva: “Aspetteremo Sneijder altri 3 o 4 giorni. Con l’Inter c’è l’accordo a 7,5 milioni di euro. Terim vuole Wesley, non vedo i motivi per cui dovrebbe saltare il trasferimento ma se salta non è la fine del mondo… Ora il giocatore sta facendo i conti con l’Inter. Nessuna novità quindi: Inter e Galatasaray hanno già l’accordo mentre il giocatore continua a trattare con la società nerazzurra. La chiave di tutto starebbe in una buonuscita di circa 2 milioni di euro, che Sneijder pretende dall’Inter ma che il club non vorrebbe concedere. Se l’accordo si troverà può darsi che entro fine settimana possa arrivare la fatidica fumata bianca. Nel frattempo il giocatore spera sempre in una chiamata più prestigiosa, meglio se dall’Inghilterra visto che il suo sogno è quello di giocare in Premier League. Fino ad oggi si è fatto avanti solo il Liverpool, ma pare che i Reds non siano stati molto convincenti, e all’ombra non sembra esserci nessuna delle maggiori squadre inglesi, come il Manchester United, il Chelsea, l’Arsenal e il Manchester City. Il Milan si defila, ma soprattutto, torna a trattare Kakà. Con il ritorno del brasiliano la trequarti rossonera sarebbe al completo e l’ipotesi Sneijder decadrebbe definitivamente. Nel frattempo l’Inter prova a lavorare su altri fronti, come quello relativo a Nicola Bellomo, fantasista e numero 10 del Bari. Il giocatore si è avvicinato sensibilmente alla società nerazzurra nelle ultime ore, visto che il Milan pare aver abbandonato il campo. Ieri c’è stato un incontro in via Turati fra l’ad Galliani e il ds pugliese Angelozzi, nel quale sembra che il Milan abbia annunciato il ritiro dalla corsa al giocatore. L’Inter, non paga dell’ingaggio di Rocchi, dovrà però fare i conti con la Roma, società che vuole assicurarsi il talento di Bari Vecchia. I giallorossi hanno messo sul piatto due milioni di euro più due giovani, per la metà di Bellomo (quella barese, l’altro 50% è del Chievo), mentre l’Inter ha offerto lo stesso conguaglio economico più un giovane della Primavera. L’eventuale sbarco di Bellomo ad Appiano Gentile favorirebbe l’addio, oltre di Sneijder, anche di uno fra Ricky Alvarez e Coutinho, due talenti attualmente poco valorizzati, per un motivo o per l’altro. Entrambi sono stati oggetto di interessamenti ed offerte (Aston Villa, Atletico Madrid, River Plate, Porto, Arsenal…) e l’Inter sembra intenzionata a cederli a titolo definitivo, in caso di proposta ritenuta congrua. Altra tematica calda in casa Inter è quella relativa al portiere. Per il secondo di Handanovic, dopo aver abbandonato l’idea Sorrentino, si starebbe puntando con forza su Carrizo, estremo difensore argentino della Lazio, contattato direttamente da Javier Zanetti. 



Claudio Lotito, il presidente della Lazio, ha confermato il tutto al sito FcInterNews: “Sì, l’Inter ha chiesto Carrizo: nessuno qui è intoccabile,ma agiremo diversamente da come fatto con Rocchi. Se vorranno Pablo, dovranno pagare”. Infine, attenzione alle dichiarazioni rilasciate da Quintero, gioiello del Pescara che piace a tutte le big, Inter compresa. “Lo United è interessato? No, a me piace l’Inter. Mi piace di più perché ha molti sudamericani. E in Italia sto bene”. Parole davvero interessanti e i nerazzurri potrebbero approfittarne per imbastire un’operazione con il Pescara, considerando che il presidente degli abruzzesi, Sebastiani, ha già fissato il prezzo del suo cartellino a 10 milioni di euro. 

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